Il presidente del gruppo regionale di Direzione Italia, Ignazio Zullo, denuncia il degrado ambientale lungo il “Cammino Materano”
Hanno voluto raggiungere Matera, Capitale europea della Cultura 2019, percorrendo il ‘Cammino Materano’. Sono partiti da Bari e attraverso la ‘Via Peuceta’ in poco più di una settimana passando da Bitetto, Cassano Murge, Santeramo in Colle, Altamura e Gravina di Puglia sono arrivarti a Matera. Sapete cosa sono rimasti colpiti davvero? Quale è stato il loro primo commento? ‘Non ci aspettavamo di trovare lungo le strade attraversate tanti rifiuti abbandonati!’. Non la bellezza dei luoghi, non i nostri paesaggi, ma cumuli di buste e rifiuti sparsi dappertutto, che mettono in difficoltà anche chi si organizza per offrire una vacanza alternativa.
“Qualcuno dovrebbe VERGOGNARSI! Ai turisti che vengono in vacanza nella nostra splendida regione stiamo offrendo, dal Gargano al Salento, uno spettacolo indecente e maleodorante. Ci sono rifiuti dappertutto, si procede con provvedimenti tampone, finanziamenti dati qui e là a questo o quel Comune, mentre i sindaci sono sempre più soli di fronte a un’emergenza che non sanno come fronteggiare se non aumentando la TARI.
“Altro che Legge della Bellezza: se non togliamo l’immondizia dalle periferie, dalle strade statali, provinciali e comunali (su queste ultime due molto di più) di bella ci sarà solo la faccia di chi continua a stare seduto su una poltrona pagato con i soldi dei pugliesi”
Il presidente del gruppo regionale di Direzione Italia, Ignazio Zullo