Il primo concerto di Albano a Matera
Il primo ‘live’ di Albano Carrisi a Matera. Dopo aver presentato due libri, il primo dal titolo ‘Io ci credo. Perchè con la fede non mi sono arreso mai’ il 15 maggio 2002 nell’auditorium ‘Gervasio Duni’, ed il secondo ‘Fra cielo e terra. Le mie radici, le stagioni della vita, la forza della fede’ il 13 marzo 2014 nella chiesa di Sant’Agnese, per il cantante salentino è arrivata, ieri, l’occasione per mostrare al pubblico materano la sua vera vocazione: il canto. Con ‘La voce dell’anima’, Albano si è esibito al teatro Duni per presentare al pubblico i suoi successi più famosi ed i brani tratti dal repertorio classico con l’Orchestra ICO della Magna Grecia, diretta dal Maestro Alterisio Paoletti. Sul palco, insieme a lui, due ospiti speciali: il figlio maggiore Yari, e Pino Aprile, giornalista e scrittore originario della provincia di Bari, autore di un libro sulle bellezze e sulla storia del Sud Italia.
Prima di deliziare il pubblico, il cantante di Cellino San Marco si è concesso un giro per la città, con una passeggiata in piazza Vittorio Veneto, per poi raggiungere il belvedere Guerricchio, dove ha ammirato il panorama degli antichi rioni Sassi, salutato da numerosi fans, che hanno anche scattato vari selfie. “Matera è una bella città e la vittoria del titolo di Capitale europea della cultura nel 2019 è stato meritato. – ha detto il cantante – Adesso non può lasciarsi sfuggire questa opportunità. Non si può vivere solamente del passato, e mi auguro che la città di Matera possa investire e realizzare progetti ambiziosi. La storia di questa città la conosciamo bene, ed è un’espressione culturale del Sud, ponendo così al centro del Mediterraneo e dell’Europa. Ai materani dico che avete tante risorse da valorizzare, cercando di puntare sul meglio: Rocco Papaleo, per esempio, ha fatto un ottimo film per promuovere la Basilicata, ci vuole qualcosa di simile. Stesso discorso vale per l’Italia, abbiamo un grande patrimonio del passato ma dobbiamo anche pensare a qualcosa di nuovo”.
Poi, un riferimento alla scomparsa di due grandi voci del panorama musicale italiano, ovvero Mango e Pino Daniele. “Non ho mai incontrato Pino Daniele in passato, l’ho incontrato invece due volte nell’anno precedente, prima a Roma e poi a Courmayeur nella notte in diretta su Rai Uno per la festa di Capodanno. Con Pino Mango, invece, ci siamo visti in diverse occasioni. Lo conoscevo bene. Ora che non ci sono più fisicamente credo che grazie alla loro musica potranno continuare a vivere per sempre”.
Infine, Sanremo. “Da concorrente non potevo andarci perchè in questi ultimi anni mi sono dedicato molto ai concerti dal vivo. Sto lavorando per un ritorno da ospite con Romina e credo che ci divertiremo molto”.