Il resoconto di ‘Expo e Territori’ a Viggiano
Il secondo evento dell’iniziativa Expo&Territori, che si svolge nell’ambito delle manifestazioni legate a Expo 2015, ha avuto come protagonisti il Vino Doc Terre dell’Alta Val d’Agri e il Prosciutto di Marsicovetere, quali ambasciatori del gusto, insieme agli altri prodotti tipici, del Parco dell’Appennino Lucano. Ad accogliere il workshop sulle potenzialità e sulle effettive proprietà dei due prodotti è stata la caratteristica Villa del Marchese Sanfelice a Viggiano, dove, lo scorso 26 luglio, si sono confrontati esperti di agronomia, zootecnia e di marketing, per trattare, intorno a un solo tavolo, le diverse sfaccettature delle tematiche inerenti la coltivazione, la commercializzazione e la valorizzazione di questi prodotti tipici.
Il dibattito, ricco di spunti e di argomentazioni, è stato anche occasione di confronto tra il mondo scientifico e quello delle istituzioni. I lavori, infatti, sono stati introdotti e seguiti dal presidente del Parco dell’Appennino Lucano Domenico Totaro, insieme al vicesindaco di Viggiano Giovanni Damiano e al sindaco di Marsicovetere Claudio Cantiani.
Nel suo intervento introduttivo il presidente Totaro, anche in qualità di coordinatore di Federparchi Basilicata, ha illustrato le varie iniziative che le aree protette lucane portano ad Expo 2015, in collaborazione con la Regione Basilicata, con l’Apt e con i GAL. Si tratta di una presenza, ha spiegato, tutta incentrata sullo sforzo di far conoscere al mondo il patrimonio di biodiversità di cui sono ricchi i Parchi lucani, che presentano una concentrazione di prodotti tipici certificati unica nel panorama delle aree protette italiane.
“Il brand del Parco dell’Appennino Lucano –ha spiegato Totaro- è il valore aggiunto delle nostre eccellenze enogastronomiche, ma bisogna fare di più, in termini di produzioni, di quantità e qualità, per rispondere in modo appropriato alle richieste di un mercato mondiale che è sempre più esigente. Per dare il nostro contributo a questa missione abbiamo dato corpo a un comitato con INEA e CRA, che punta al miglioramento e alla salvaguardia della qualità di produzioni come il vino dell’Alta Val d’Agri o il prosciutto di Marsicovetere e dare sostegno alle imprese produttrici.”
“Trovare una strategia comune per aggredire le nicchie di mercato che chiedono qualità” è il percorso indicato dal sindaco di Marsicovetere Cantiani, che ha invitato “a non farsi prendere dalla mania della quantità delle produzioni, ma piuttosto preferire il mantenimento e il miglioramento della qualità dei prodotti tipici dell’area del Parco, favorendo la sinergia fra privati e istituzioni”.
Gli interventi degli esperti sono stati tutti di elevato livello tecnico e scientifico e di grande utilità per gli addetti ai lavori. Angelo Raffaele Caputo, del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura, ha parlato della valorizzazione della biodiversità viticola lucana, sottolineando il fatto che l’Italia sia il paese con maggiore diversificazione di qualità di uva. Maurizio Gallo dell’Associazione Nazionale Allevatori Suini, ha esortato a creare le condizioni per una collaborazione fra le allevatori, produttori, commercianti e istituzioni per favorire la commercializzazione del prosciutto di Marsicovetere senza intaccare la qualità. Infine Domenico Onorato, consulente di impresa ed esperto di innovazione e marketing, ha illustrato le potenzialità dei prodotti tipici nel mercato internazionale, qualora la commercializzazione sia caratterizzata da innovazione e professionalità. Subito dopo il workshop è stata inaugurata la mostra di arte contemporanea del maestro Carlo Massimo Franchi dal titolo Kaleidos2015, visitabile nella Villa del Marchese Sanfelice fino al 26 agosto.
Nel corso del pomeriggio i volontari del CEAS di Viaggiano hanno allestito un piccolo assaggio di educazione ambientale nel cortile del palazzo, con l’iniziativa dal titolo “Il bosco in tutti i sensi”. Un piccolo angolo di bosco creato a posta per vivere con tutti i sensi il contatto con la natura.
La serata si è conclusa con la degustazione dei prodotti tipici e con lo spettacolo di canti popolari “Canto in casa” di Caterina Postrandolfo che si è tenuto nelle sale del Muvig.