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Il ricordo di Melissa Bassi a tre anni dall’attentato alla scuola ‘Morvillo-Falcone’

“Dobbiamo cominciare a parlare più dei ragazzi e delle ragazze di questo Paese, come Melissa. Più che parlare della follia”. Lo ha detto il sottosegretario all’Istruzione, Angela D’Onghia, presso l’istituto Morvillo-Falcone, in occasione della cerimonia di commemorazione della studentessa 16enne Melissa Bassi, uccisa il 19 maggio 2012 davanti alla scuola. Nell’attentato dinamitardo compiuto da Giovanni Vantaggiato rimasero ferite anche altre 9 persone tra studenti e passanti.
Rispondendo alle domande dei giornalisti sulla sicurezza nelle scuole, il sottosegretario ha detto: “I ragazzi sono la cosa più bella che abbiamo. Le scuole devono essere più sicure, ma ci sono cose imprevedibili che non centrano con la sicurezza delle scuole e delle strade. La follia però non si può prevedere”.
Alla cerimonia è intervenuta anche Alba Sasso, assessore regionale all’Istruzione. “Il mondo scolastico pugliese è molto vivace, attento e sensibile, da quel momento è cresciuta la consapevolezza. – ha detto l’assessore – La priorità della scuola è il futuro dei nostri ragazzi, ma anche il presente e quindi le condizioni migliori perché possano crescere, possano acquisire competenze e quella capacità del mondo e anche nel mondo del lavoro”.

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