Il senatore PdL Gasparri a Potenza
“L’UGL Basilicata si fa portavoce della crisi che sta interessando trasversalmente il mondo del lavoro in regione con innumerevoli sofferenze aziendali con ripercussioni sui lavoratori e famiglie conditio da eventi che appaiono verificarsi nel totale disinteresse del mondo politico lucano”. E’ quanto dichiara il segretario regionale generale dell’UGL Basilicata, Giovanni Tancredi dall’incontro avuto a Potenza con il presidente dei senatori del PdL, Maurizio Gasparri, nella tavola rotonda con le organizzazioni sindacali.
“La delegazione UGL ha esposto all’esponente nazionale del PdL – prosegue il sindacalista – la propria preoccupazione per il numero di giorni di CIG utilizzati dalla SATA nel 2012 che, rispetto al 2011 ha subito un notevole incremento. A questo quadro si aggiunge il calo dei consumi con effetti indiretti su tutto il comparto produttivo, la migrazione dei giovani lucani verso zone del Centro – Nord dove possono trovare un impiego, la carenza cronica infrastrutturale che penalizza gli imprenditori ad investire in Basilicata, una rigidità burocratica nell’erogazione di prestiti alle piccole e medie imprese. Come nel sindacato, anche nella politica lucana necessita un nuovo sistema per dare spazio alle nuove generazioni. Si registrano problemi in molti campi essendo la regione ingessata, bloccata, ferma: non avanza a livello culturale, sociale ed economico. Non c’è rinnovamento, il territorio soffre, bisogna cambiare sistema, rompere i monopoli delle caste, aprire tutti i settori al ricambio secondo meccanismi trasparenti e meritocratici e non da spicciolo clientelismo. Il mondo del lavoro è paralizzato, i giovani ed i cittadini della Basilicata rifiutano la vecchia politica poiché vista come capace solo di gestire potere fine a se stesso. Si attendono – prosegue Tancredi – uomini di partito che sappiano accendere la speranza con un percorso di cambiamento per un progresso della società sul piano culturale, sociale ed economico. Costruire una società più giusta, più equa, più solidale e libera per uno numero sempre crescente di persone sfiduciate delle istituzioni. Unitariamente a politica e sindacato per il bene del territorio lucano, bisogna rimboccarsi le maniche ed affrontare le problematiche riguardano i vari settori dal metalmeccanico, mobile imbottito, sanità pubblica e privata, al degrado delle carceri lucane sempre più affollate di detenuti in strutture fatiscenti e mancanza di personale, settore ambientale, dalle Poste Italiane, l’agricoltura, agli addetti alla forestazione. Al Presidente Gasparri, l’UGL ha rimarcato che in Basilicata vanno fatte scelte precise con una seria presa di posizione nei confronti di un’economia militare che sta sempre più avanzando nella nostra regione”.