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Il Sindaco di Anzi chiede ad Acquedotto Lucano di riattivare le due sorgenti di Rifreddo e di realizzare un nuovo depuratore

Il Sindaco di Anzi, Filomena Graziadei, alla luce della crisi idrica e delle frequenti sospensioni di erogazioni idriche causate  dalle costanti e importanti perdite di acqua della condotta adduttrice Croce della Scrivano / Frazione San Donato di Anzi, ha reiterato la richiesta ad Acquedotto Lucano e alla Regione Basilicata sia di riattivare le due sorgenti di Rifreddo, con la contestuale riparazione di alcuni tratti della condotta adduttrice Croce dello Scrivano verso Frazione San Donato di Anzi, che di realizzare un nuovo impianto di depurazione.

La prima cittadina di Anzi ha inviato due distinte lettere al Presidente della Regione Vito Bardi, all’Amministratore Unico di Acquedotto Lucano Francesco Andretta, al Presidente di EGRIB Canio Santarsiero ed agli assessori regionali all’Ambiente ed alle Infrastrutture e Reti Idriche, rispettivamente Laura Mongiello e Pasquale Pepe, in cui formalizza nuovamente queste richieste, avanzate molto tempo prima che si sviluppasse la drammatica carenza d’acqua nello schema Basento-Camastra, che investe direttamente la comunità di Anzi sia in qualità di fruitore del servizio potabile che quale Comune nel cui agro ricade, in quota parte, la diga Camastra. 

Per quanto concerne la riattivazione delle due sorgenti di Rifreddo, il Sindaco Graziadei, nel ricordare l’incontro del 21-2-2023 con l’Amministratore Unico di Acquedotto Lucano in cui quest’ultimo ha accolto favorevolmente suddetta richiesta, afferma che riattivando le due sorgenti di Rifreddo l’acqua i arriverebbe ai serbatoi di Anzi per caduta,  con un notevole risparmio in termini di energia per Acquedotto Lucano, visto che l’acqua della Diga Camastra, attualmente utilizzata, viene sollevata più volte per giungere nei serbatoi.

Tale intervento- secondo il Sindaco di Anzi- consentirebbe di evitare le frequenti sospensioni di erogazione idrica derivanti dall’eccessiva torbidità dell’invaso del Camastra durante le precipitazioni intense, che rende complesse le procedure di potabilizzazione.

Inoltre, tenuto conto delle perdite continue e costanti che si verificano ad Anzi, Graziadei chiede ad Acquedotto Lucano di programmare un intervento strutturale che preveda il ripristino delle sorgenti di Rifreddo e la sostituzione della condotta adduttrice Croce dello Scrivano/ frazione San Donato di Anzi.

Nell’altra missiva, la prima cittadina di Anzi nel richiamare precedenti comunicazioni in cui ha rappresentato che nel territorio comunale sono presenti due impianti di depurazione non adeguatamente funzionanti ed è diffusa la presenza  di vasche “imoff” obsolete e malfunzionanti a servizio dei diversi nuclei abitativi sparsi nel territorio,, ha ribadito la necessità di progettare un nuovo impianto di depurazione in sostituzione di quelli preesitenti, da bonificare e smaltire, utilizzando il finanziamento MATT attivato con DM 0236/TAI/VDA/SP del 5/12/2000, con residuo di 9 milioni di euro, anche per il rifacimento della rete idrica e fognaria al fine di dare senso compiuto al ciclo depurativo.

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