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Il sindaco di Latronico chiarisce l’acquisto dei test rapidi anti-Covid-19

In una nota diffusa tramite i social, il sindaco di Latronico Fausto De Maria ha voluto chiarire l’acquisto da parte del suo comune dei test rapidi per contrastare l’emergenza coronavirus nel suo territorio.
“Abbiamo bisogno di fare uno screening sui tanti cittadini che finiscono la quarantena, con la consapevolezza che questi test non sostituiscono i tamponi, ma ci daranno sicuramente delle precise indicazioni, grazie all’individuazione degli anticorpi nel sangue, per poi poter richiedere successivamente il tampone nei casi che risultassero positivi. – ha detto – Faremo il tampone “rapido” in special modo sulle persone di ritorno dalle zone più a rischio, e si faranno nel quindicesimo giorno dall’isolamento nella nostra comunità. Il test rapido può indicare se il cittadino è stato contagiato dal virus nei giorni precedenti. In molte regioni d’Italia si sta procedendo nelle strutture sanitarie per far fare test rapidi a medici e personale sanitario. I test rapidi sono una cosa in più rispetto al niente, e ci serviranno per individuare criticità nelle persone che non hanno avuto sintomi durante la loro quarantena e che potrebbero rischiare di contagiare inconsapevolmente alla fine del loro isolamento. Chiaramente noi vorremmo far fare direttamente i tamponi a chi finisce la quarantena ma capiamo le difficoltà di far fare tutti questi tamponi, infatti ancora non è stato fatto nemmeno il tampone al familiare del nostro concittadino contagiato, richiesto da quasi una settimana. Per fortuna sono in isolamento e stanno bene”.

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