Il sindaco di Porto Cesareo chiede più rispetto per la sua città
Una ‘tregua’ alla continua esposizione massmediatica alla quale è sottoposto il governo cittadino: è la richiesta fatta oggi dal sindaco di Porto Cesareo, Salvatore Albano: “Chiedo a chi di competenza ed a nome dell’amministrazione comunale che mi onoro di presiedere che si interrompa e si pongano limiti alla pesante e continua gogna mediatica, portata avanti da alcuni giornalisti, ed alla quale l’intera maggioranza e la comunità cesarina è sottoposta ormai da oltre un anno. “Ribadisco a chiare lettere, qualora ve ne fosse bisogno, la nostra totale ed incondizionata fiducia nell’operato dell’autorità giudiziaria, trovando del tutto legittimo, ad un anno dagli attentati dinamitardi subiti, dalle minacce e da tutta una serie di atti intimidatori raccontati dalle cronache, che si indaghi a tutto campo ed in tutte le direzioni e, quindi, anche sul mio operato. Ma non accetto che tutto questo si trasformi in un vero e proprio tritacarne comunicativo, nel quale gli indagati si ritrovano agli effetti pratici già di fatto, giudicati e condannati”
Il primo cittadino, poi, ha elencato i risultati raggiunti dalla sua amministrazione dal maggio 2011: dall’approvazione del Piano urbanistico generale agli interventi sulla rete fognaria, dalla regolarizzazione delle strutture precarie stagionali al risanamento del bilancio comunale, pagando debiti fuori bilancio per oltre un milione e 600mila euro. “Abbiamo provveduto a riorganizzare la macchina amministrativa – chiarisce Albano – dotandola di una nuova pianta organica, più snella semplice ed efficace, rendendola capace di andare incontro alle esigenze dei cittadini. Sono stati aggiornati ed in alcuni casi completamente riscritti, diversi regolamenti comunali, con un principio cardine alla base: la lotta alla corruzione”.
“Puntiamo all’approvazione del Piano Comunale delle coste – ha chiosato – alla definitiva realizzazione di tutta la rete Fognaria, allo spostamento del mercato settimanale, a dotarci di un piano traffico adeguato alle esigenze di una città turistica oltre che alla messa in sicurezza delle principali arterie di arrivo a Porto Cesareo come per esempio la strada provinciale Sant’Isidoro – Punta Prosciutto ed altre arterie, puntiamo al rifacimento ed alla riqualificazione del nostro centro storico e dell’antico borgo marinaro. Ovvio che alla base del buon funzionamento dell’ente abbiamo già iniziato ad avviare i processi di sburocratizzazione ed efficientamento della macchina amministrativa dagli uffici ai supporti multimediali e tecnologici di cui l’ente è dotato”.