Il sindaco di Spinoso chiede un tavolo tecnico sul Pertusillo
“Le acque del Pertusillo sono state declassate. Bisogna studiare le cause e trovare le soluzioni facendosi protagonisti dei processi che avvengono e sapere dove si va a parare”. Lo ha detto il sindaco di Spinoso, Lino De Luise, che nella giornata di ieri ha inviato una lettera all’assessore regionale all’Ambiente ed energia, Cosimo Latronico, al direttore generale del’Arpab, Donato Ramunno, al presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, al sindaco di Grumento Nova, Antonio Imperatrice, al sindaco di Montemurro, Senatro Di Leo e al presidente del Parco nazionale dell’Appennino Lucano – Val d’ Agri Lagonegrese, Giuseppe Priore.
Il primo cittadino chiede ufficialmente la convocazione urgente di un tavolo tecnico propedeutico alla Conferenza dei servizi del Pertusillo. “Non c’è più tempo da perdere perché da anni assistiamo ad uno scenario preoccupante con peggioramenti negli anni. -ha affermato De Luise – Non chiedo soluzioni immediate, ma elaborare una strategia comune, con un linguaggio ed un metodo comune, una condivisione in tempo reale dei dati come delle domande. Il Pertusillo non è solo un serbatoio di accumulo, ma un Lago e una zona SIC, all’ interno del Parco nazionale dell’Appennino Lucano, che rappresenta un vero e proprio santuario dell’acqua. Un giacimento di biodiversità che è patrimonio di tutti, che è immagine turistica e paesaggistica, che è un formidabile attrattore”.