BasilicataMicroPostSport

Il Team Alto Bradano “Con i giovani e per i giovani”: via ai preparativi del Trofeo Aglianico del Vulture

Giunto alla seconda edizione, il Trofeo Aglianico del Vulture vede il territorio dell’Alto Bradano ospitare una manifestazione di enorme prestigio, affidata alla cura e alla professionalità del Team Alto Bradano in vista della corsa juniores programmata per domenica 29 agosto.

La società di nuova costituzione, sotto la presidenza di Antonio Pitocco, è nata nel mese di marzo di quest’anno per volontà dei soci di promuovere il ciclismo e il territorio.

L’intento è di dar impulso e nuova linfa all’attività con la categoria giovanissimi come base di partenza attuale. La promozione del territorio è un altro punto di forza di questa nuova associazione per racchiudere tutti i paesi dell’Alto Bradano allo scopo di invogliare la gente del posto ad appassionarsi non solo alla bici vista come agonismo o attività fisica, ma coinvolgere il singolo cicloturista o il cicloamatore e tanto di più per dare stimolo ai giovani.

Ci sto mettendo l’anima per questo sport per chi, come me, lo ha fatto ad alti livelli fino ai dilettanti – spiega Antonio Pitocco –. Ora voglio dedicarmi a tempo pieno in questo ambiente, con la speranza che in questo angolo della Basilicata possano nascere sogni di giovani sportivi. Grazie a Vincenzo Sileo, delegato regionale FCI Basilicata, che siamo riusciti con la sua esperienza e con il suo impulso a creare questo team nuovo di zecca. A condividere con me questa nuova avventura il vice presidente Savino Leonetti che ringrazio di essere al mio fianco. Un doveroso ringraziamento agli sponsor all’associazione Berimbau, all’Avis di Maschito e alle amministrazioni comunali di Maschito e Forenza”.

Una prima edizione del Trofeo Aglianico del Vulture ha avuto luogo nel 2019 (vittoria di Alessandro Verre, tutt’ora under 23 con il Team Colpack Ballan e già pronto al grande salto tra i professionisti all’Arkea Samsic nel 2022) in collaborazione all’epoca con la Nucleo Gioventù Potenza.

In onore del celeberrimo vino che ha le radici piantate proprio a Maschito, sede di partenza e di arrivo, la corsa si disputa sulla distanza di 104,3 chilometri e costeggia i terreni dei produttori di questo prodotto enogastronomico oltre ad interessare i centri abitati di Maschito e Forenza.

Le premesse per un buon spettacolo ci sono tutte affinchè questa importante manifestazione porti lustro e prestigio a tutto il movimento ciclistico lucano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *