BasilicataCultura

Il teatro è da comunicare

“Il gusto dell’intimità” spettacolo di Gommalacca Teatro, co-prodotto dal Teatro Pubblico Campano e sostenuto nell’allestimento dal CDE, andrà in scena a Potenza il 16 marzo al teatro F. Stabile alle ore 21.00, programmato nella stagione Voglia di Teatro 2012/13, dopo una settimana di anteprima nelle case degli spettatori che hanno accolto il progetto nella versione home_edition.

“Ci siamo interrogati – spiega la compagnia – su come presentare questo spettacolo nella città in cui è nato. Attraverso varie aperture al pubblico, presentate al Salone dei Rifiutati con la collaborazione de La luna al guinzaglio, il progetto si è sviluppato e ci ha portati a candidare il lavoro al concorso nazionale Nuove Sensibilità, risultando tra i vincitori dell’edizione 2010. Del teatro ora più che mai ci chiediamo cosa sia necessario e quanto sia necessario, in quale forma e con quale dialogo con il pubblico. Per questo motivo l’abbiamo proposto anche in forma domestica, ambientando negli appartamenti il prequel della storia dei due protagonisti. Un’esperienza coinvolgente, per gli attori e per i padroni di casa, che per una sera hanno visto trasformati in stanze teatrali i loro salotti e le cucine, da condividere con gli ospiti/spettatori con i quali alla fine della serata abbiamo potuto parlare, confrontarci e scoprirci come individui accomunati da una passione”.

In occasione dello spettacolo la compagnia propone anche un workshop di due giorni: #comunicateatro, che il 16 e 17 marzo si terrà nello spazio civico e teatrale della compagnia U-Platz, in via Tirreno 49. Il workshop, condotto dall’operatore e blogger teatrale toscano Simone Pacini, è un’interessante possibilità di confronto sugli strumenti low-budget per scoprire le potenzialità del web, dedicato agli operatori teatrali, comunicatori e singoli che vogliano comunicare la propria realtà creativa. “Sentiamo la necessità di individuare una metodologia comunicativa che faccia da cassa di risonanza a tutte quelle soluzioni che quotidianamente un gruppo di lavoro mette in campo per continuare a credere e migliorare la propria ricerca intercettando la comunità, i luoghi in cui decide di strutturarsi. Abbiamo bisogno di incrociare i linguaggi e rinnovare il dialogo con chi ancora ha voglia di vivere l’esperienza teatrale da spettatore e da cittadino consapevole di un processo culturale” – dice Carlotta Vitale, responsabile artistico della compagnia.

Nelle versioni domestiche gli spettatori hanno incontrato i due protagonisti della commedia Emma e Riccardo, interpretati da Carlotta Vitale e Mimmo Conte, regista dello spettacolo, insieme all’allieva attrice Chiara Longo. Nella versione teatrale invece i personaggi rimango in due in scena a confrontarsi con i loro fallimenti e il fallimento della loro coppia, fanno i conti con ciò che hanno desiderato e non hanno realizzato. Il rapporto di coppia, lo sconfinamento, l’iperbole dell’immaginazione, lo stato di mezzo, il ridicolo, sono i temi dello spettacolo e si offrono come strumento per smontare i formalismi delle relazioni attraverso il linguaggio della commedia. Lo spettacolo, già ospitato a Palermo nella stagione “Provocazioni” del Teatro delle Balate agli inizi di marzo, proseguirà il suo giro successivamente dal 22 al 24 marzo allo Studio Apollonia di Salerno nella rassegna “Out of Bounds”, per arrivare al Teatro Nuovo di Napoli sabato 6 e domenica 7 aprile, infine a Matera il 10 maggio per il Consorzio Teatri Uniti di Basilicata.

Il gruppo nasce a Potenza nel 2005 dall’incontro tra Mimmo Conte attore/regista e Carlotta Vitale attrice/educatrice teatrale. Dal 2010 nel nucleo stabile della compagnia entra a far parte Ye He, in arte Luca, assistente tecnico e attore in formazione. La compagnia nel 2012 viene riconosciuta dal MiBAC come impresa teatrale di innovazione e ha sede a Potenza nello spazio civico e teatrale U-Platz in Via Tirreno 49.

 

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