“Il terziario sia volano di sviluppo pieno”
Si sono appena spente le luci sul grande Congresso del Movimento Per le Autonomie in Basilicata ed il segretario per la provincia di Potenza, il neoeletto, Luigi De Fino, racconta l’esodo di tanti giovani, costretti per terminare un percorso formativo a sostenere l’esame di certificazione al nord. Si tratta di “ben duecentocinquanta ragazzi che qui si sono formati, qui hanno effettuato il tirocinio presso strutture nodali, ma sono costretti ad emigrare per sostenere l’esame che li abiliterà”. Dichiara il segretario. E’ auspicabile che sia creato per loro e per tanti altri un biglietto anche di ritorno che consenta ai ragazzi di trasformare un percorso formativo in un viaggio concreto di lavoro.
“E’ indecoroso, continua De Fino, che quello della formazione sia considerato in Basilicata un ambiente parziale, meno competitivo di ciò che in realtà è sia nella fase di trasferimento dei contenuti, sia nella capacità di chi impara di far suo e mettere in pratica quanto acquisito”. “A questi 250 ragazzi che stanno per partire faccio i miei più sentiti auguri – commenta De Fino – perché possano tutti portare a casa risultati egregi e totalmente corrispondenti all’impegno che hanno profuso per accreditarsi grazie a questo percorso”.
Un mondo che nel terziario può e deve spalancare le sue porte, anche attraverso azioni del Governo regionale mirate a generare condizioni favorevoli per tutti. Quello della cura alla persona è un settore dalle mille potenzialità come generatore di posti di lavoro, per questo, faccio mie le parole del segretario regionale MPA, Roberto Falotico, quando nella sua relazione ha parlato di strumenti normativi o provvedimenti da una parte e capacità imprenditoriale anche di gruppo dall’altra. Ai giovani basta offrire coordinate serie ed aiuti concreti. E ’un’azione possibile.