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Il Tribunale di Lucera chiuderà nel 2015

tribunale luceraDue anni, poi il Tribunale di Lucera chiuderà battenti. Un arco di tempo durante il quale si potrà comunque continuare a trattare i procedimenti civili pendenti per smaltire pratiche arretrate. Il limite di tempo fissato in due anni è stato stabilito ieri a Roma, con un decreto emesso dal Ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, destinataria di numerosi appelli provenienti dal Foggiano. Secondo la Guardasigilli, infatti, gli otto tribunali soppressi in nome della riforma sulla nuova geografia giudiziaria potranno continuare a trattare, per soli 24 mesi, i procedimenti civili pendenti, ai fini dello smaltimento dell’arretrato.

La riforma entrerà in vigore il prossimo 14 settembre, senza alcun tipo ripristino di Tribunali soppressi, ma consentendo che i soli processi civili siano trattati in tali sedi, per accelerare la loro definizione. Insieme al Tribunale di Lucera, agli altri tribunali ‘a tempo’ saranno quelli di Alba, Bassano del Grappa, Pinerolo, Vigevano, Chiavari, Sanremo e Rossano. A Lucera, dunque, per i prossimi 24 mesi si tratteranno solo i procedimenti pendenti civili ordinari e le controversie in materia di lavoro, previdenza e assistenza obbligatoria; i faldoni della sezione penale invece verranno subito trasferiti nella sede di Foggia a partire dal 14 settembre

“E’ inammissibile ed inaccettabile il decreto che ridisegna la geografia giudiziaria. La soppressione di Tribunali importanti come quello di Lucera e di Rossano Calabro, che si trovano in aree particolarmente sensibili per la presenza di organizzazioni criminali come la mafia garganica e la ‘ndrangheta, deve essere evitata. Abbiamo manifestato già in passato la nostra viva preoccupazione, ma è caduta nel vuoto. Anzi, il Ministro Cancellieri, dimostrandosi sordo ad ogni richiesta, continua imperterrito ad ignorare i numerosi ordini del giorno che sono stati approvati al Senato e alla Camera e che la invitavano a rivedere per sei tribunali le precedenti decisioni”. E’ il commento del senatore del PdL. Lucio Tarquinio. “Faccio appello dunque al Presidente Letta affinché segua con attenzione l’evolversi di questa vicenda – ha continuato Tarquinio – e sollecito il Presidente del Senato Piero Grasso ad intervenire immediatamente per fermare un vunlus così grave nei confronti della volontà dell’Assemblea”.

 

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