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Il violino di Alexander Dubach in ‘Sabor de España’

Per antonomasia il violino è lo strumento del Diavolo e Niccolò Paganini ne è stato il sommo “sacerdote”: un artista demonico per il quale si arrivò a dire che non è l’uomo a suonare lo strumento, ma lo strumento stesso ad impadronirsi del corpo umano…

A questo strumento diabolico sarà dedicato “Sabor de España”, il prossimo appuntamento della stagione concertistica “Matera in Musica”, organizzata dal Festival Duni e dall’Orchestra Ico della Magna Grecia. Il concerto si terrà mercoledì prossimo, 29 febbraio, ore 21.00, presso l’auditorium “R. Gervasio” di piazza Sedile a Matera. Per informazioni e prevendita biglietti (posto unico € 15,00) è possibile rivolgersi presso la Cartolibreria Montemurro, in via delle Beccherie, 69 – Matera, tel. 0835/333411 e l’Orchestra Magna Grecia, via Tirrenia, 4 – Taranto, tel. 099 7304422 – 7328884. Con questo concerto Matera opiterà uno dei massimi virtuosi del violino: lo svizzero Alexandre Dubach, artista dalla tecnica assoluta e capace di interpretazioni di grande spessore e profondità, non a caso ha inciso per diverse “etichette” anche le opere di Paganini.

In “Sabor de España” a dirigere dal podio l’Orchestra della Magna Grecia ci sarà la giapponese Keiko Mitsuhashi che, poco più che trentenne, si è già segnalata come una delle più promettenti “bacchette” del panorama internazionale: dopo gli studi in Giappone, Keiko Mitsuhashi si è poi “specializzata” in direzione d’orchestra in Europa, in particolare presso la Universität für Musik und dartstellende Kunst di Vienna e presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena.

Nella prima parte di “Sabor de España” sarà eseguita, con Alexandre Dubach solista, una composizione di grande fascino: la “Sinfonia spagnola” di Édouard Lalo. Si tratta di un concerto per violino e orchestra in cinque movimenti, ancora oggi molto popolare, nel quale il compositore francese ha “attinto” al folklore e ai ritmi popolari iberici reinterpretandoli in un contesto di indubbia personalità, fino ad ottenere una composizione caratterizzata da un affascinante “spagnolismo” non di maniera.

Nella seconda parte del programma l’Orchestra della Magna Grecia, ancora diretta da Keiko Mitsuhashi, eseguirà la “Arlésienne” di George Bizet: è una suite per grande orchestra in cui il compositore francese porta in musica, con straordinaria efficacia, il dramma di Alphonse Daudet in cui viene sviluppato il tema romantico di una passione che porta alla follia fino alla morte. L’Orchestra ICO della Magna Grecia è sostenuta dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali, dalla Regione Basilicata, dalla Provincia di Matera, dal Comune di Matera; partner culturale per la Stagione 2011-2012 la Banca Carime, con il sostegno della Shell Italia E&P S.p.A.

Prossimo appuntamento il 7 marzo 2012, con variazione location presso il Teatro Duni: “La chitarra gitana”, Stochelo Rosenberg e Salvatore Russo con l’Orchestra Ico della Magna Grecia, diretta dal M.° Maurizio Lomartire. Per informazioni e prevendita è possibile rivolgersi presso: Teatro Duni, in via Roma, 58 – tel. 0835/331812; Cartolibreria Montemurro, in via delle Beccherie, 69 – Matera, tel. 0835/333411; Orchestra Magna Grecia, via Tirrenia, 4 – Taranto, tel. 099 7304422 – 7328884, www.orchestramagnagrecia.it . omg.matera@gmail.com.

 

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