ILVA: Fim – Fiom – Uilm chiedono chiarimenti ai vertici aziendali su Cds, Piano Ambientale, Mappa rifiuti pericolosi e novità sugli Appalti
Le segreterie territoriali dei sindacali Fim, Fiom e Uilm, nell’odierna mattinata, hanno ufficializzato ai Commissari dell’Ilva una richiesta d’incontro, utile a chiarire alcune questioni rimaste in sospeso, di fondamentale interesse per i lavoratori del sito produttivo tarantino. In particolar modo, Fim, Fiom e Uilm, esigono approfondimenti circa il pagamento della Cds, in riferimento alla scadenza del 31 dicembre 2016 della legge 21/2016 (di conversione del decreto legge 210/2016), che prevedeva l’integrazione salariale del 10%.
Non meno importante l’argomento inerente la presentazione dei Piani Ambientali, i cui termini della presentazione dei progetti sono ormai scaduti, ma circa gli esiti nulla di ufficiale trapela. Inoltre, a seguito della presentazione della relazione al Ministero dell’Ambiente, della mappa dei rifiuti pericolosi o radioattivi e del materiale contenente amianto, le tre organizzazioni sindacali chiedono ai commissari di ricevere le opportune informazioni del caso, presenti nella stessa relazione, nonché delle iniziative che saranno intraprese a tutela dei lavoratori.
Nella stessa giornata, infine, le organizzazioni sindacali dei metalmeccanici ionici hanno inviato una lettera alla direzione dell’Ilva in Amministrazione Straordinaria di Taranto, chiedendo un incontro urgente per analizzare la situazione delle ditte dell’Appalto, anche alla luce di cambi di appalto in via di definizione.