Ilva, i lavoratori dell’indotto scendono in piazza
Dopo Genova è la volta di Taranto. Gli operai Ilva, in questa circostanza affiancati dai lavoratori dell’indotto, scenderanno in piazza il prossimo 10 febbraio. I sindacati, forti di un patto, alzano la voce e rimettono al centro del dibattito la ‘questione Taranto’, diventata ormai annosa. Si scenderà in piazza per reclamare attenzione e sostegno al siderurgico ma anche alle aziende dell’indotto – voce importante dell’economia tarantina – che negli ultimi mesi hanno visto ben 400 posti di lavoro ‘saltati’.
Fim, Fiom e Uilm provano così a compattare la platea dei lavoratori Ilva. Si è tenuta ieri la seconda assemblea di fabbrica, a Palazzo di Città, dopo un sit-in sotto il Comune. Secondo i rappresentanti sindacali, la protesta potrebbe avere numeri ed effetti maggiori rispetto a quanto successo nel capoluogo ligure.