Ilva, incontro in Prefettura a Taranto con CGIL CISL UIL e i settori metalmeccanici FIOM FIM UILM
In data odierna, presso la Prefettura di Taranto, si sono incontrate le scriventi OO.SS. Confederali CGIL – CISL – UIL unitamente alle Categorie del settore Metalmeccanico FIOM – FIM – UILM, al fine di dibattere i problemi della sicurezza in ambito industriale resi ancor più attuali oltre che dai recenti, drammatici, accadimenti anche dall’imminenza della realizzazione dei lavori di “ambientalizzazione” dello stabilimento ILVA conseguenti all’applicazione delle disposizioni specifiche previste dall’Autorizzazione Integrata Ambientale.
La circostanza ha evidenziato l’esigenza di inquadrare i problemi della sicurezza in una diversa ottica incentrata sulla cultura della prevenzione, che fuoriesca dalle gestione delle diverse emergenze e che si fondi su un corretto rapporto formazione – informazione di lavoratori e imprese. Nello specifico è stato specificato come tale asse debba interessare soprattutto le ditte che operano nell’ambito dell’appalto, che hanno rappresentato, storicamente, l’anello debole della filiera.
E’ stata evidenziata l’esigenza di compendiare in un protocollo specifico i temi della sicurezza ponendo vincoli e comportamenti alle aziende operanti in ambito industriale anche oltre le normative specifiche di settore. Si è ipotizzata l’assunzione di oneri specifici che garantiscano, anche attraverso la richiesta di apposite certificazioni, non semplicemente il rispetto sostanziale delle norme vigenti, ma anche degli impegni ulteriori richiesti dall’eccezionalità del momento che si appresta a vivere l’intera comunità.
A tal riguardo è emerso come il governo del settore industriale sotto il profilo della sicurezza debba avere a riguardo l’intera area e, quindi, tutte le aziende che insistono nel sito produttivo di Taranto in accezione più ampia e complessiva.
In tale ottica è emersa l’esigenza di un coinvolgimento pieno e partecipe dei lavoratori attraverso le proprie rappresentanze costituite da RSU, RLS e RLSA, che costituiscono una risorsa professionale importante da utilizzare per migliorare e qualificare i percorsi specifici da realizzare.
Le OO.SS. hanno rappresentato, altresì, l’esigenza di intravvedere l’opportunità di costituire un presidio permanente per la sicurezza all’interno dell’area industriale che diventi punto di riferimento per lavoratori e imprese nelle diverse fasi di attuazione delle intese raggiunte. Tale proposta si inserisce in un sistema sinergico da intessere con gli enti che istituzionalmente operano nell’ambito specifico (Servizio di Prevenzione della ASL, Ispettorato del Lavoro, Inail).
Le proposte oggetto del confronto, è stato assicurato, costituiranno materia di trattazione specifica in occasione di un incontro monotematico sui temi della sicurezza che si terrà, sempre presso la Prefettura, nel corso della settimana corrente.
D’ISABELLA – FUMAROLA – TURI
