Ilva, la Cedu accoglie richiesta della società Riva Fire spa
La Corte europea dei diritti umani (Cedu) ha accolto la richiesta della società Riva Fire spa in liquidazione di intervenire nei procedimenti in corso contro l’Italia sulla questione Ilva. La società, come si evince dai documenti acquisiti dal Comitato Legamjonici, che ha promosso nel 2013 un ricorso per conto di 52 residenti a Taranto, ha nominato procuratori speciali gli avvocati Luisa Torchia, Alessandro Triscornia e Sirio D’Amanzo per i due procedimenti – del 2013 e del 2015 – aperti presso la Cedu.
I ricorrenti che si sono affidati a Legamjonici sono rappresentati dall’avvocato Sandro Maggio e dalla portavoce del Comitato, Daniela Spera. Il secondo ricorso è stato presentato da ulteriori 130 cittadini, residenti a Taranto, rappresentati e difesi dall’avvocato Andrea Saccucci. La Corte, riferisce Legamjonici, ha anche accolto le richieste di intervento dell’Isde, associazione medici per l’ambiente, e del direttore del Dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Torino