Ilva, quattro manifestazioni di interesse per il pacchetto azionario
Il Governo punta a chiudere la partita per un nuovo assetto azionario dell’Ilva il prima possibile. Federica Guidi, ministro dello Sviluppo economico, impegnata sul dossier con il commissario Piero Gnudi, ha confermato tempi stretti, ma anche interesse da più parti. Allo stato attuale, l’approfondimento sull’ipotesi ArcelorMittal-Marcegaglia è quello più avanzato, ma ci sono anche altre possibili strade; sono quattro, almeno, le manifestazioni di interesse, sia europee che non.
Il commissario straordinario Piero Gnudi ha fissato per fine anno l’obiettivo di trovare un nuovo assetto, lasciandosi alle spalle il controllo dei Riva. “Bisogna fare presto, ma anche evitare ogni rischio di lasciarsi sfuggire per la fretta la soluzione migliore, cercando il mix migliore possibile tra un piano industriale che garantisca sviluppo ed un prezzo adeguato”, ha detto Gnudi.
Anche per il ministro Guidi il dossier è da chiudere presto, ma facendo attenzione: “Evidentemente – ha detto – essendo un impianto di grande importanza anche strategica e con certe complessità, bisogna considerare tutte le ipotesi, fare delle verifiche, aspettare di capire quali sono i piani industriali dei potenziali interessati, lavorare sulla costruzione di un futuro solido che tuteli al massimo il livello occupazionale e la capacità produttiva. Seguiamo la cosa quotidianamente. La tempistica è quella di cercare di fare il prima possibile e al meglio possibile”.