Ilva, non disturbare il Governatore
Si è appena concluso l’incontro per rinnovare anche per il prossimo anno i Contratti di Solidarietà dello stabilimento Ilva di Taranto. Nonostante, l’accordo sia di grande valore, perché, da un lato scongiura il ricorso alla Cassa integrazione e dall’altro si attesta un coinvolgimento massimale dei lavoratori identico a quello dello scorso anno (che allora fu firmato unitariamente), la Fiom si è rifiutata di firmarlo.
Il motivo risiede nella nostra richiesta, come avvenuto in tutte le Regioni d’Italia, che vi sia un’integrazione del 10%, che riporti la copertura dal 70% all’80% del salario; proposta che solo in Puglia la Fiom si rifiuta di sottoscrivere, guarda caso per il rapporto che ha con il governatore regionale.
I lavoratori devono sapere che, la richiesta avanzata alla Regione Puglia da Fim e Uilm – senza il consenso della Fiom -, ad oggi, a distanza di alcune settimane, non ha prodotto ancora alcuna risposta.
La mancata autonomia di alcune sigle sindacali potrebbe confermare il danno salariale durante il periodo di Cds, così come già accade da gennaio 2014 per effetti della Legge di stabilità.
Marco Bentivogli – Segretario Nazionale Fim Cisl
Mimmo Panarelli – Segretario Gen. Fim Cisl Taranto Brindisi