Impiantistica sportiva, dall’assessorato allo sport Puglia aiuti per la crescita quantitativa e qualitativa
Una nota dell’assessore Borraccino: “L’Istituto per il credito sportivo, la Regione Puglia e la sua Società in house “Puglia Sviluppo” hanno stipulato una convenzione per ottimizzare gli interventi finanziari da essi gestiti, utilizzando il “Fondo regionale per gli interventi relativi all’impiantistica e agli spazi sportivi di cui all’art. 8 della L.R. 33/2006”.
Il fondo finanzia attività in una logica integrata e complementare con le altre misure finanziarie e agevolative messe in campo dalla Regione attraverso Puglia Sviluppo e dall’Istituto per il Credito sportivo.
Il progetto è quello di far diventare la pratica sportiva parte integrante di un modello virtuoso per ampie fasce della popolazione pugliese.
Conosciamo tutti l’importanza di svolgere una qualsiasi attività sportiva, praticata individualmente o in modo organizzato, e non necessariamente in forma agonistica, sia sul piano della cittadinanza attiva, sia sul piano della tutela della salute. Lo sport infatti va visto come una risorsa sociale, culturale e civile per migliorare la qualità della vita e il benessere della collettività.
Da questa consapevolezza è nata l’idea della convenzione, che va ad affiancare il grande lavoro svolto dall’assessore regionale allo sport, Raffaele Piemontese,per quanto riguarda l’attività sportiva in Puglia. Come Assessorato allo Sviluppo Economico, agiremo attraverso Puglia Sviluppo, con alcune linee d’intervento.
La prima riguarda i Programmi integrati di Agevolazione – PIA Turismo, rivolti a imprese di grande, media e piccola dimensione, per il miglioramento, l’ampliamento e la realizzazione di infrastrutture sportive idonee a ospitare eventi agonistici nazionali e internazionali, nonché di strutture turistico – alberghiere con capacità ricettiva non inferiore a 7 camere.
La seconda riguarda gli Aiuti agli investimenti delle PMI nel Settore turistico – alberghiero – Titolo II, capo 6, per il miglioramento, l’ampliamento e la realizzazione di infrastrutture sportive idonee a ospitare eventi agonistici regionali, nazionali e internazionali, nonché per il consolidamento e il restauro e risanamento conservativo di immobili vincolati, che presentano interesse artistico e storico – architettonico. Le agevolazioni, in questo caso, saranno calcolate su un importo finanziario massimo di 4 milioni di euro in caso di medie imprese e 2 milioni di euro nel caso di piccole e micro-imprese: inoltre potrà essere erogato un contributo aggiuntivo in conto impianti, non superiore al 20% dell’investimento.
La terza riguarda il Titolo VI – Aiuti per la tutela dell’Ambiente ed è rivolta a micro, piccole e medie imprese per la realizzazione di iniziative di efficientamento energetico riguardanti progetti di investimento di importo non inferiore a 80mila euro e che conseguano un risparmio di energia pari ad almeno il 10% dell’unità locale oggetto di investimento. Anche in questo caso le agevolazioni saranno calcolate su un importo finanziario massimo di 4 milioni di euro in caso di medie imprese e 2 milioni di euro nel caso di piccole e micro-imprese.
Si tratta in definitiva di una scelta importante che sicuramente avrà effetti positivi sull’impiantistica e sulla qualità della vita in Puglia”.