In aumento il numero di cinghiali nel territorio libero e nei parchi
“Dai dati presenti in questo Ambito, dalle richieste di risarcimento danni pervenute dal mondo agricolo e dalle notizie pubblicate sugli Organi di Informazione, risulta esserci una elevato numero di cinghiali nel territorio libero e soprattutto nei Parchi; presenza rilevante con conseguenti danni alle colture”. Lo scrive Giovanni Musacchio, presidente Ambito Territoriale di caccia 2 di Potenza, in una lettera inviata alla Regione
”Si invitano con la presente, al fine di contenere il numero dei selvatici sul territorio, gli Organi Istituzionali (Regione Basilicata, Provincia e Parchi) ad avviare ogni procedura praticabile che permetta alle squadre di cacciatori organizzate ed aventi titolo, a contribuire alla risoluzione del problema cinghiali, consentendo loro di esercitare la caccia per un periodo più lungo, nel territorio libero, nelle Aree Protette e nei Parchi. – si legge nella missiva – Pur considerando la restrizione della normativa, auspichiamo che gli Enti in indirizzo, favoriscano le modalità di prelievo e di contenimento degli ungulati in sovrannumero, anticipando l’apertura della caccia al cinghiale già dal mese di settembre e posticipando la chiusura a fine gennaio/febbraio 2016, normandola attraverso interventi mirati”
L’A.T.C. n° 2 di Potenza ha anche dato la sua disponibilità a sostenere un percorso comune per la definizione di progetti, nel rispetto delle competenze e delle funzioni di ciascun Ente preposto.