In corso a Viggiano incontro dei lavoratori Eni con il segretario nazionale della Femca Cisl Antonello Assogna

In questi minuti il segretario nazionale della Femca Cisl, Antonello Assogna, sta incontrando i lavoratori del centro olio di Viggiano e quelli delle aziende dell’indotto in presidio da alcuni giorni a seguito della decisione del cane a sei zampe di avviare le procedure per mettere in cassa integrazione ordinaria 274 dipendenti del Cova. Raggiunto telefonicamente Assogna ha detto che “la situazione al centro olio è estremamente critica. Fermo restando il lavoro della magistratura, ritengo sbagliato tenere chiuso per troppo tempo il Cova. Purtroppo – ha aggiunto Assogna – la previsione è che i tempi possano allungarsi ulteriormente e che è molto forte il rischio di una stagnazione produttiva e occupazionale. La magistratura deve fare il suo lavoro di accertamento delle responsabilità e la nostra idea è che chi ha sbagliato deve pagare, ma non possono essere i lavoratori a farne le spese”. Il segretario della Femca ha anche parlato del nuovo incontro programmato per domani, alle 11, in Confindustria, a Potenza, per il previsto esame congiunto della richiesta di cassa integrazione avanzata nei giorni scorsi dall’Eni. “La nostra posizione – ha detto Assogna – è che il tavolo negoziale tra azienda e sindacati è essenziale per realizzare condizioni più favorevoli per i lavoratori, con eventuali riallocazioni o rotazioni a tutela di certe fasce di lavoratori. Tutto questo si può fare solo al tavolo negoziale e con un accordo sindacale”, ha concluso il segretario della Femca.