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In partenza a Rodi Garganico la terza edizione del Motosurf World Championship 2024

È’ ai nastri di partenza la terza edizione del MotoSurf World Championship che si svolgerà dal 6 all’8 settembre 2024 in Puglia presso la Marina di Rodi Garganico. C’è grande attesa per la tappa italiana del Campionato Mondiale di MotoSurf sia da parte degli spettatori, sia da parte degli atleti provenienti da ogni parte del mondo che hanno ribattezzato Rodi Garganico “la Montecarlo della Puglia”, per via del circuito spettacolare della gara.

Ad evidenziarlo durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, svoltasi il 3 settembre a Bari, è stato il presidente dell’associazione sportiva “Surf Boom” Cristian Stefania, che sta credendo molto nella crescita del MotoSurf in Italia. «È una disciplina che si sta diffondendo sempre di più, lo dimostra il fatto che quest’anno sarà presente in gara a Rodi una squadra italiana composta da dieci piloti e stiamo lavorando per creare una squadra femminile per le prossime edizioni, grazie anche all’impegno dell’assessora allo Sport Maria Soccio. Inoltre, grazie alla sinergia con il Porto Turistico di Rodi Garganico, si sta sviluppando un’accademia stabile per il MotoSurf», ha dichiarato Stefania.

Il Motosurf World Championship si inserisce perfettamente nella strategia di promozione della Regione Puglia. «I mondiali di MotoSurf rappresentano un momento di marketing territoriale importante, avremo 150 pilori provenienti da ogni parte del mondo. È un momento di turismo sportivo che promuoviamo da anni per fare in modo che le bellezze della Puglia possano essere conosciute ovunque», ha sostenuto il vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Bilancio e allo Sport per tutti, Raffaele Piemontese.

«La tappa del Campionato mondiale di MotoSurf a Rodi Garganico rappresenta per la nostra piccola cittadina una vetrina fantastica, che permette di farci conoscere in tutto il mondo e di guardare ad un turismo diverso che è, appunto, quello sportivo», ha affermato l’assessora al Turismo, Sport e Spettacolo del Comune di Rodi Garganico Maria Soccio che crede molto nell’evento e si augura che sempre più le nuove generazioni del posto si leghino a questa disciplina, favorendo la crescita sportiva ed economica del territorio.

Ad accogliere con entusiasmo la terza edizione del campionato è anche Marino Masiero, direttore del Porto Turistico di Rodi Garganico e vicepresidente nazionale di Assonautica italiana, che in conferenza ha detto: «Questa manifestazione fa della Puglia una delle principali regioni italiane che si attrezzano per gli sport acquatici, dalla subacquea, alla vela, alla motonautica. Contiamo di portare l’immagine della nostra regione in tutto il mondo attraverso questa iniziativa».

«Il MotoSurf è una disciplina giovane, riconosciuta dal CONI da soli quattro anni. Questo appuntamento in Italia ha un ruolo importante perché permette di far crescere i piloti e di far avvicinare un numero sempre maggiore di curiosi. Come FIM siamo lieti di sostenere il MSWC e di partecipare allo sviluppo del MotoSurf», ha evidenziato il presidente della Commissione FIM Motosurf Giorgio Viscione.

Il Motosurf pur essendo la disciplina più giovane della motonautica – riconosciuta dalla UIM (Unione Internazionale Motonautica) nel 2019 e dalla FIM nel 2021 – si è guadagnato un posto ai “Giochi mondiali 2025” a Chengdu in Cina.

«La tappa di Rodi Garganico è un momento fondamentale per gli atleti perché rientra – insieme alle altre 5 tappe del MSWC (Emirati Arabi Uniti, Polonia Svezia, Croazia e Cina) – nello step per la qualificazione ai Giochi Mondiali 2025», ha sottolineato il CEO President di MotoSurf World Championship e Competition Manager dei Giochi Mondiali per il MotoSurf Martin Jančálek.A caratterizzare le gare di Motosurf, oltre al divertimento e all’adrenalina, è una grande attenzione alla sostenibilità e al sociale.

Il MSWC è tra gli eventi sportivi che sostengono la campagna di comunicazione “Allènati contro la violenza”, promossa dagli assessorati regionali al Welfare e allo Sport per Tutti, che ha l’obiettivo di diffondere un’attività di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Alla conferenza è intervenuta Barbara Rosaria Patetta, presidente della Cooperativa Sociale Il Filo di Arianna (che gestisce il Centro Anti Violenza Ambito sociale di Vico del Gargano), che ha evidenziato: «La cooperativa “Il Filo di Arianna” è impegnata in prima linea nella lotta alla violenza di genere con i 7 sportelli presenti sul territorio e con il numero attivo 24 ore su 24. Quest’anno sono stati aperti gli sportelli di Rodi Garganico e Ischitella grazie al progetto Zona Franca finanziato da Fondazione Con il Sud e lo sportello di Carpino finanziato dalla Regione Puglia attraverso il bando “Sportelli”. Il centro antiviolenza dell’Ambito di Vico del Gargano, intitolato ad Antonietta Caruso, svolge quotidianamente l’importante lavoro di prevenzione e informazione per contrastare il fenomeno della violenza di genere. Ci troviamo davanti ad un’emergenza culturale che richiede l’impegno di tutti gli attori sociali territoriali, perché la violenza riguarda tutti».

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