Inaugurata a Matera la mostra di Vladimir Asmirko
E’ stata inaugurata a Matera presso Palazzo Viceconte la mostra di Vladimir Asmirko: “Russia: il sacro e il mistero”, promossa nell’ambito delle giornate “Italo-Russe” Basilicata-Bisanzio-Russia dall’associazione culturale “Il Ponte di Viktoriya Petrova” dal 5 al 7 marzo 2013 sul territorio lucano. Nato nel 1963 nell’isola di Sakhalin, all’estremo oriente della Russia, distante oltre settemila chilometri da Mosca e appena duecento dal Giappone, il giovane ma già affermato fotografo, regista e filmaker Vladimir Asmirko ripropone a Matera una trentina di scatti fotografici che documentano i viaggi dell’artista nei luoghi della Russia poco conosciuta e lontana dalla capitale, tra le comunità dei Starovery, i religiosi ortodossi che osservano ancora le antiche credenze e tradizioni. A volte, ascoltando il cuore della terra altrui, si riesce a sentire quello della propria.
“La multiforme bellezza e la straordinaria varietà della cultura di ciascun paese – afferma Asmirko – affondano le radici nell’antichità, nelle tradizioni, nelle religioni e sono intessute di misteri e di segreti. Per comprendere una cultura, come un insieme nato dal fondersi di molteplici caratteristiche e tradizioni etniche, esiste una chiave di lettura che non si può semplicemente raccogliere, ma si deve investigare e raggiungere. A volte, ascoltando il cuore della terra altrui, si riesce a sentire quello della propria, scoprendovi aspetti nuovi o scorgendoli sotto una luce inaspettata. La mostra “Russia: il Sacro e il Mistero” è un invito a compiere questo viaggio e questa scoperta attraverso i templi antichi, i paesaggi, i ritratti di coloro che ancora conservano la conoscenza dei secoli passati, i riflessi delle chiese che ha avuto la possibilità di visitare durante i suoi numerosi viaggi”.
La mostra “Russia: il sacro e il mistero” approda a Matera dopo il grande successo di critica e di pubblico riscontrato nel 2010 presso Bugno Art Gallery a Venezia. Vladimir Asmirko ci racconta come è nata l’idea di questa mostra e in base a quali motivazioni cerca di far emergere un legame tra sacro e mistero nella terra di Russia. “Questi scatti – spiega Asmirko – sono il frutto di un viaggio da est ad ovest della Russia. In tutti i luoghi che ho visitato sono rimasto incantato dai luoghi di culto e il mistero a mio avviso è già nel fatto che sorge in quel posto piuttosto che in un altro. Naturalmente nelle foto ho fatto emergere i giochi di luce e gli sguardi particolari delle persone che ho incontrato durante il percorso. Ho viaggiato in diversi Paesi del mondo e l’Italia mi ha colpito perché ogni città è diversa da un’altra. Credo di poter dire che nel vostro Paese ci sono tante Italie e anche Matera è stata una bellissima sorpresa per me. Mi ha subito affascinato per i sentimenti che suscita e spero di ritornarci per realizzare anche qui alcuni scatti originali da esporre successivamente in una mostra. A mio avviso nei Sassi si ritrova il micro-cosmo e il macro-cosmo. Il micro-cosmo è rappresentato dal tufo e dal muschio che ricopre le costruzioni dei Sassi mentre il macro-cosmo è costituito dalle chiese rupestri. L’altra sera ho avuto anche la fortuna di poter ammirare questa nebbia che avvolgeva i Sassi con le luci che sembravano delle stelle cadute sulla terra. Un panorama fantastico di cui mi sono già innamorato”.
Vladimir Asmirko è anche un noto regista e durante la mostra fotografica viene trasmesso anche un documentario che racchiude le sue ultime produzioni cinematografiche, sempre dedicate ai luoghi di culto della Russia. Un modo originale per raccontare la storia della propria religione e confrontarsi con quelle degli altri paesi del mondo.” La mostra di Vladimir Asmirko resterà aperta al pubblico a Palazzo Viceconte fino al 24 marzo 2013.
Biografia di Vladimir Asmirko
Vladimir Asmirko è nato nel 1963 nell’isola di Sakhalin, all’estremo oriente della Russia, Si è laureato col massimo dei voti presso l’Istituto Umanistico di Mosca, facoltà di Radiotelevisione, specializzandosi in regia cinematografica e televisiva. Ha iniziato la carriera fotografica a Vladivostok, presso gli studi documentaristici “DalTelefilm”. Ha poi lavorato per il dipartimento dell’Estremo Est del canale nazionale TV Rossìa, girando documentari in Siberia, Cina, Giappone, India, Siria, Francia e Italia che oggi fanno parte di un’importante filmografia. Dal 2000 espone i suoi lavori fotografici in Russia e in Europa.