Inaugurata la nuova palestra del plesso scolastico ‘Padre Abatangelo’ a Massafra
Taglio del nastro, ieri sera, per la palestra del plesso scolastico “Padre Abatangelo” del 3° Circolo Didattico “San Giovanni Bosco”. Rinnovata nel look, ricco di colore, la struttura comunale accoglierà gli oltre 400 alunni della scuola primaria e gli allievi della Scuola di Taekwondo Simeone che da quattro anni svolgono i propri allenamenti. Ed è stata proprio la società sportiva, diretta dal maestro Isacco Simeone, a farsi interamente carico dei lavori di riqualificazione dell’impianto, al fine di donare ai bambini un luogo accogliente e gradevole nel quale praticare le attività motorie.
Gli straordinari lavori di pitturazione e di decorazione delle pareti sono stati eseguiti dal giovane team di cartapestai «Secondi a nessuno», un gruppo di apprezzati artisti che ha prestato gratuitamente la propria opera, sotto il coordinamento di Enzo Di Pierro, ideatore del progetto grafico. L’operazione, a costo zero per la scuola e per l’Amministrazione comunale, è il risultato di una efficace sinergia tra pubblico e privato, utile allo sviluppo del territorio.
«Crediamo che sia questa la strada per poter realizzare tanti progetti e mi auguro che sia d’esempio e da stimolo per gli altri», ha detto il vicesindaco Antonio Viesti. Il maestro Simeone ha ringraziato coloro che hanno creduto nella bontà dell’iniziativa, in particolare il Comune e la scuola, e quanti hanno collaborato alla realizzazione del progetto, tra questi: Antonio Maraglino e Vincenzo Carrieri, (titolari delle aziende Polibek e Glass Art), Saverio Putignano e i fratelli Buongiorno.
«Bisogna avere il coraggio di accettare proposte come questa», ha detto la dirigente del 3° Circolo Grazia Castelli. Che ha aggiunto: «Quest’opera è un risultato importante per la società massafrese. Mi auguro che ci siano altri imprenditori capaci di offrire la propria collaborazione».
La Castelli ha ricordato l’incendio doloso di quattro anni fa che interessò proprio la rinata palestra, oggi fiore all’occhiello della scuola.
L’assessore alla Cultura Antonio Cerbino, nel suo intervento, ha sottolineato l’importante legame instaurato tra scuola, Amministrazione e mondo delle associazioni che favorisce la crescita del tessuto sociale. Il consigliere delegato alle Attività produttive, Floriano Convertino, ha invitato gli imprenditori locali «a stringersi attorno alla comunità, affinché, con l’ausilio dell’Amministrazione, impieghino parte delle proprie risorse per la ristrutturazione di tanti contenitori ed infrastrutture per la collettività».
La benedizione è stata impartita dal parroco di San Leopoldo, don Michele Quaranta, il quale ha ricordato ai giovani la figura di don Bosco, sacerdote vissuto nell’800, che comprese la necessità di «legare il recupero delle persone al gioco» attraverso l’istituzione dell’oratorio. Come accade nelle palestre, dove, la pratica dello sport richiama i valori sociali, educativi e culturali. Alla serata inaugurale, presentata da Giuseppe Stigliano, hanno preso parte: il capitano della Compagnia dei Carabinieri di Massafra Fabio Bianco, alcuni docenti del 3° Circolo e della scuola media “Manzoni” e gli allievi della scuola di taekwondo.