Inaugurata la nuova Rete radio della Protezione civile pugliese
Il vicepresidente e assessore alla Protezione Civile, Antonio Nunziante, ha partecipato questa mattina all’inaugurazione della nuova Rete radio della Protezione civile regionale, presso la sede di viale delle Magnolie nella zona industriale di Bari-Modugno.
“Si tratta di un ulteriore passo avanti del sistema della prevenzione – ha detto – avviato nel 2013, per la realizzazione di un moderno sistema radio regionale e che oggi comincia ad offrire più sicurezza ai cittadini. Un anno fa ero in un altro mondo, quello delle prefetture. Oggi sono in questa bella realtà e voglio ringraziare prima di tutto i miei ex colleghi, che tanto mi hanno insegnato in 41 anni di servizio.
Ricordo gli eventi del 1991 quando da giovane capo di Gabinetto della Prefettura affrontammo l’arrivo dei cittadini albanesi a Bari: oggi abbiamo fatto molti passi avanti nella gestione delle emergenze e andiamo verso un modello di protezione civile interregionale che arriva anche a interagire con Stati esteri vicini, proprio come l’Albania nella gestione di grandi eventi”.
Nunziante, insieme con il consigliere regionale Ruggero Mennea, presidente del Comitato Regionale di Protezione Civile “Vogliamo un sistema all’avanguardia – ha detto Mennea – e con Smart Regione Puglia lo faremo partire presto”, hanno poi dichiarata inaugurata la rete radio, provando in diretta un primo collegamento via radio con la Prefettura di Foggia.
“Il sistema – studiato dai tecnici di Finmeccanica Selex – è composto di due reti – ha spiegato la dirigente della Protezione Civile, Lucia Di Lauro – a copertura semi-regionale o macrocelle, denominate rete est ed ovest, ciascuna delle quali dispone di due canali radio: il canale per le comunicazioni fra le strutture istituzionali che concorrono alla gestione delle emergenze e quello dedicato al coordinamento del volontariato”.
“E’ un sistema che consente la georeferenziazione via GPS degli operatori e l’intervento quando questo ultimi non siano nelle condizioni di poter chiedere aiuto utilizzando l’apparato radio”.
La rete presenta una dorsale che va da Collepasso-Parabita a sud fino al Gargano e al Subappennino, dove si sdoppia per raggiungere i luoghi più impervi. Il sistema potrà essere implementato collegandosi in seguito alla rete del 118 e delle altre forze dell’ordine, anche con l’obiettivo di creare sale operative uniche per la gestione del numero unico dell’emergenza, il 112.