Inaugurata oggi a Matera, la IX edizione della Summer School dell’associazione RENA, con oltre 45 partecipanti e 25 docenti
E’ stata inaugurata oggi a Matera, Capitale europea della cultura 2019, la IX edizione della Summer School ‘Quale cambiamento’, che si protrarrà fino a domenica 25 agosto: cinque giorni di formazione, organizzati su base volontaria, per esplorare quale è il ‘cambiamento’ di cui tanto si parla nel Paese, quale sia quello più desiderabile e cosa si possa fare per renderlo possibile.
Oltre 40 studenti di tutta Italia si sono riuniti con professionisti, rappresentanti della società civile e imprenditoriale, politici e accademici per esplorare le forme che il cambiamento assume nella teoria e nelle pratica. Organizzata dall’associazione RENA, la Summer School ‘Quale cambiamento’ ha la sponsorship di Intesa Sanpaolo, il patrocinio di Fondazione Matera Basilicata 2019 e la collaborazione di Nesta Italia e dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia.
“Siamo arrivati alla nona edizione della nostra summer school” ha detto Tommaso Goisis, Presidente di RENA, “e sono quasi 400 le persone che negli anni hanno scelto di dedicare una settimana delle loro ferie a formarsi per fare dell’Italia un paese migliore. L’edizione 2019 porta avanti una tradizione che quest’anno mette a fuoco tre pilastri: l’impegno a ridurre le disuguaglianze, la ricerca di modelli di sviluppo sostenibili, il riconoscimento della diversità e dei diritti civili e sociali. Lo faremo grazie al confronto e al dialogo con oltre 40 partecipanti e 25 docenti provenienti dall’Italia e dall’estero, grazie ai nostri partner e alla comunità dei soci e delle socie volontari di RENA che con grande generosità ha dato vita a tutto questo. La comunità è, molto spesso, condizione necessaria al cambiamento – giusto, sostenibile, inclusivo”.
“La presenza della Summer School di Rena quest’anno assume un significato cruciale, dopo anni di presenza a Matera” dice Emmanuele Curti, Fondazione Matera-Basilicata 2019, “Il tema di ‘Quale cambiamento’ è per noi cruciale, durante l’anno della Capitale Europea della Cultura, per discutere insieme sull’impatto che la cultura possa avere su territori quali i nostri. Le giornate serviranno a fare un punto della situazione e a confrontarsi con i docenti e i 40 studenti sui processi avviati nel 2019 e sul senso profondo di quale possibile cambiamento stia avvenendo”.
“E’ il contesto unico di Matera ad ispirare il nostro intervento per questa edizione della Rena Summer School” spiega Marco Zappalorto, CEO di Nesta Italia. “Cultura, creatività e movimenti di innovazione civica sono le forze che oggi riescono ad innescare dinamiche di cambiamento nella società. Le nuove tecnologie hanno un potenziale unico nel catalizzare queste forze e sviluppare comunità più inclusive e sostenibili: immaginazione e tecnologia non si escludono a vicenda ma possono dare vita a scenari inediti e proprio su questi temi vogliamo stimolare dibattito e confronto tra i partecipanti”.
Programma
La Summer School ‘Quale cambiamento’ si svolgerà da mercoledì 21 a domenica 25 agosto a Matera, Capitale europea della cultura 2019. La giornata di sabato 24 sarà organizzata da Nesta Italia. La Scuola per la prima volta aprirà le porte ai cittadini di Matera, durante i tre talk serali(*): per partecipare è sufficiente presentarsi alle Monacelle 15 minuti prima dell’inizio.
MERCOLEDÌ 21 AGOSTO
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H15 SALUTI ISTITUZIONALI Tommaso Goisis, Presidente, RENA; Emmanuele Curti, Fondazione Matera Basilicata 2019
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H15:30 QUALE CAMBIAMENTO? Nicola Capone, Università degli Studi di Salerno
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H16:30 I PARTECIPANTI SI CONOSCONO
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H17:30 ROVESCIARE IL CAMBIAMENTO Valentina Brinis, Presidente di Be pop e Head of projects di Open Arms Italia; Eugenia Carfora, Dirigente scolastico istituto superiore F. Morano, Caivano
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H20 TALK SERALE(*) QUALE FUTURO PER L’EUROPA E IL RUOLO DELL’ITALIA? Gregorio De Felice, Chief Economist Intesa Sanpaolo
GIOVEDì 22 AGOSTO
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H9 SOCIETÀ COSMOPOLITA E INCLUSIVA Simohamed Kaabour, Attivista nuove generazioni italiane; Francesca de Rosa, Ricercatrice, Università Orientale di Napoli, attivista femminista; Aurelio Mancuso, Presidente Equality
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H12 Tina Takemoto, Dean Humanities and Sciences Division, California College of the Arts
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H14 CULTURA E TERRITORI Enzo Maria Le Fevre, Fondazione Adriano Olivetti; Rita Elvira Adamo, Co-founder La Rivoluzione delle Seppie; Leonardo Delogu, Ricercatore su movimento e paesaggio, Corale; Niccolò Bonazzon, Marketing Manager Terraforma Festival
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H17 ALLA SCOPERTA DELLA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA [WORKSHOP IN ESTERNO] In collaborazione con la Fondazione Matera-Basilicata 2019
VENERDì 23 AGOSTO
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H9:30 DISUGUAGLIANZE Salvatore Morelli, Graduate Center CUNY, Forum Diseguaglianze e Diversità; Giacomo Gabbuti, University of Oxford, Jacobin Italia
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H14 SVILUPPO E SOSTENIBILITÀ Edoardo Reviglio, Capo Economista Cassa Depositi e Prestiti; Annibale d’Elia, Direttore Innovazione Economica, Comune di Milano; Chiara Pirovano, Attivista e ricercatrice sulla sostenibilità
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H17 ACCOMPAGNARE IL CAMBIAMENTO [WORKSHOP] Stefania Siani, VP e Chief Creative Officer del Gruppo DLV BBDO e VP Art Directors Club Italia; Paola Bonini, Consultant, RAI Digital
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H20 TALK SERALE(*) Raffaele Alberto Ventura
SABATO 24 AGOSTO
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H9 Tracie Hall, Director of the Joyce Foundation’s Culture Program
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H10 TEC(H)REATIVE NESTA Italia Federica Fulghesu, Nesta Italia; Tom Symons, Principal Researcher in the Policy and Research team at Nesta UK Brice Coniglio, Kaninchen-Haus
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H14 IMMAGINARE IL CAMBIAMENTO PER LA CITTÀ DEL FUTURO [WORKSHOP] Federica Fulghesu, Nesta Italia; Claudia Zampella e Vania Cauzillo, RENA
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H19 TALK SERALE(*) Dino Amenduni, Proforma
DOMENICA 25 AGOSTO
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H9:30 COACHING E METODOLOGIE DEL CAMBIAMENTO Emanuele Rapisarda, Cocoon Projects
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H11 COSA ABBIAMO IMPARATO, COME ‘CAMBIAMO’ DA DOMANI
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H12 SALUTI FINALI
Background
RENA è un’associazione di ispirazione civica e indipendente, animata da cittadini e organizzazioni che vogliono un Paese aperto, dove si possano sperimentare politiche pubbliche innovative, in cui le soluzioni ai problemi siano formulate e attuate in modo più collaborativo e trasparente, nel quale gli attori pubblici e privati si sentano responsabili delle proprie azioni verso la comunità. Da anni l’associazione connette e catalizza a livello nazionale i temi dell’innovazione sociale, della produzione culturale e dello sviluppo dei territori, dell’innovazione della pubblica amministrazione e della formazione.
Dal 2011 RENA organizza una scuola estiva a Matera, per analizzare temi e questioni contemporanee in chiave innovativa e per alimentare l’intelligenza collettiva del nostro paese, primariamente attraverso la formazione.
RENA è composta unicamente da soci e socie volontari e volontarie, che vedono in RENA una comunità ancor prima che un’associazione.
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