Incendio discarica La Martella, diossine inferiori alla soglia di contaminazione
Per coordinare le attività di monitoraggio e gli interventi a seguito dell’incendio presso la discarica della zona industriale La Martella, e per condividere le informazioni sulle matrici ambientali, questa mattina nel Palazzo del Comune si è tenuto un incontro convocato dal sindaco, Domenico Bennardi.
I risultati delle analisi eseguite dall’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Basilicata, in collaborazione con l’Arpa Puglia, evidenziano che le concentrazioni di diossina, rilevate attraverso le diverse centraline presenti sul territorio, risultano inferiori alle Concentrazioni Soglia di Contaminazione (CSC) previste dalla Tabella 1, Colonna A (siti ad uso residenziale, verde pubblico), Allegato 5, D.lgs 152/06, Parte IV, e alle CSC per i suoli delle aree agricole previste dall’Allegato 2 art. 3 del DM 46/2019. Così come non è stato evidenziato alcun indizio di possibili contaminazioni del suolo da parte di radionuclidi artificiali o naturali di origine antropica. Oltre ai dati delle analisi, il sindaco Bennardi ha voluto conoscere i dettagli sull’attuazione del Piano di monitoraggio delle matrici alimentari nelle aziende agricole e zootecniche ubicate in prossimità dell’area interessata dall’incendio, nonché sulle valutazioni in merito alla esposizione cronica ai contaminanti monitorati da Arpab.
Ad Invitalia, invece, sono state chieste informazioni relative agli interventi effettuati nelle scorse settimane dall’impresa appaltatrice per il ripristino e la messa in sicurezza del sito; la stessa Invitalia, inoltre, ha presentato il Piano di indagine post incendio.
“Abbiamo voluto sollecitare questo incontro – ha spiegato Bennardi – perché sin dal 4 agosto scorso l’Amministrazione comunale aveva chiesto ad Asm di avere notizie sull’attuazione del Piano di monitoraggio delle matrici alimentari nelle aziende agricole e zootecniche ubicate in prossimità dell’area interessata dall’incendio, nonché valutazioni in merito alla esposizione cronica ai contaminanti monitorati da Arpab. Oggi finalmente abbiamo ottenuto riscontri importanti affinchè anche la cittadinanza materana possa essere informata in relazione ad un evento che ha destato forte allarme sociale. Il Comune di Matera – ha concluso il sindaco – continuerà a vigilare e a seguire tutte le attività di monitoraggio e tutte le iniziative per il superamento dell’infrazione comunitaria presso la discarica di La Martella”.