Incendio divampa in un residence a Rimini, muore una donna 37enne di Melfi
Era arrivata da Melfi per lavorare come dipendente Ata nelle scuole di Rimini. Arianna Tetta, 37 anni, è morta nell’incendio divampato nel residence il “Capodoglio” di San Giuliano. I soccorritori dei Vigili del Fuoco l’hanno trovata rannicchiata nella doccia, priva di sensi, e a nulla sono valsi i tentativi di rianimarla, essendo già morta per aver respirato troppo fumo. L’incendi, scoppato nella notte, è partito probabilmente dalla stanza della donna, ed ha coinvolto il secondo e il terzo piano della struttura, tanto che gli occupanti delle camere immediatamente sopra quella di Arianna, si sono salvati solo uscendo sul balcone.
Si tratta di due uomini, un bolognese di 46 anni e un 31enne di Macerata. Entrambi soccorsi dai Vigili del Fuoco con l’auto scala e trasportati in ospedale dal 118 dove hanno passato la notte. Appena scattato l’allarme, i primi ad arrivare sul posto sono stati gli agenti della polizia di Stato e il proprietario dello stabile che hanno evacuato 6 persone dai piani interessati dal fumo. Sono stati però i vigili del fuoco a trovare il corpo di Arianna e a trarre in salvo di due uomini al terzo piano. Secondo le schede di presenze al momento dell’incendio erano 12 le persone ospitate nel residence: 9 presenti e tre fuori dallo stabile.