Inchiesta “Codice Interno”, il comune di Bari non verrà sciolto per mafia
Il Comune di Bari non è stato sciolto per mafia. Antonio Decaro, ex sindaco ed attuale membro del parlamento europeo, ha commentato la notizia. Questa la sua nota integrale
“Che non ci fossero i presupposti per lo scioglimento l’abbiamo sempre saputo. Eppure abbiamo subito un linciaggio mediatico indecente. Non parlo di me. Ma Bari e i baresi non meritavano, per quasi 12 mesi, di essere scaraventati su giornali, le tv, i social e persino sui cartelloni in città, accostati alla parola “mafia”. Un danno che nessuno mai potrà risarcire. Per questo oggi non canto vittoria. Questa storia, da qualsiasi angolazione la si guardi, è stata una sconfitta. E provo anzi un dispiacere profondo, perché mio malgrado, di questa sconfitta, sono stato la causa. Forse é per battere me alle elezioni, infatti, che qualcuno aveva deciso di sacrificare il nome della nostra città. Intendiamoci, a Bari la mafia esiste. Io non ho mai avuto paura di dirlo. Perché io non ho mai avuto paura di sfidarla, la mafia, a viso aperto e a testa alta. E se non è stato abbastanza chiedo scusa ai baresi. A tutti i baresi, tranne a quelli che ancora provano a lucrare consenso su un provvedimento del Governo che nemmeno conoscono.
“Bari non si scioglie”, titolano i giornali oggi. È vero, Bari non si scioglie, anzi, rinasce più solida, più forte e coraggiosa di prima. E la stragrande maggioranza dei suoi cittadini continuerà a scegliere di stare dalla parte giusta: contro la mafia, contro i criminali. È per loro che oggi, dopo un anno di accuse strumentali, posso tornare a respirare.