Inchiesta della Dda di Reggio Calabria sul distretto agroalimentare lucano
“In riferimento a quanto riportato da alcuni organi di stampa, circa l’inchiesta della Procura di Reggio Calabria, il Distretto Agroalimentare di Qualità del Metapontino ed il Distretto Rurale delle Colline e Montagna Materana chiariscono che le relazioni commerciali intercorse con il gruppo imprenditoriale statunitense, coinvolto nell’indagine, rientravano nel più articolato progetto ‘Basilicata in Cluster’. Ed esprimono il proprio rammarico per l’accostamento a fatti ed organizzazioni malavitose estranee dalle attività, dai partner e dalle personalità lucane coinvolte nel progetto”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa delle due organizzazioni.
“‘Basilicata in Cluster’, oltre a favorire la realizzazione di azioni di penetrazione commerciale nel mercato USA attraverso la società Avant Garde – si legge nella nota – ha previsto, a partire dal 2014, numerose attività anche su altri mercati (Germania e Regno Unito); assistenza alle imprese per l’adeguamento delle procedure dell’export, incoming con operatori inglesi e promozione dei prodotti agroalimentari attraverso il Ministero degli Esteri, all’interno del programma Italian Cousine Week, che ha consentito a diverse aziende lucane di avviare relazioni commerciali. Le relazioni progettuali con la società statunitense hanno riguardato solo una delle diverse linee di intervento del programma di internazionalizzazione e, specificatamente, quelle relative alla realizzazione di interventi di penetrazione commerciale dei prodotti agroalimentari nel mercato USA della grande distribuzione e dei Gourmet Market. La collaborazione con la suddetta società è stata ponderata attraverso la verifica, mediante una missione esplorativa del marzo 2015, delle referenze commerciali , del possesso delle certificazioni e delle licenze abilitanti all’import-export rilasciati dal Governo Statunitense e sulla possibilità di garantire dei test di promocommercializzazione all’interno di importanti e riconosciute catene di supermercati o punti vendita selezionati dello Stato di New York.
Le notizie diffuse in questi giorni sui giornali hanno colto di sorpresa anche i Distretti che, seppur avendo avuto esclusivamente relazioni di tipo professionale con la società Avant Garde, non avrebbero potuto in alcun modo immaginare che le competenze possedute dalla suddetta società fossero legate a presunte associazioni a delinquere”.