Inchiesta distrazione fondi Asi Potenza, la Cassazione annulla le condanne
La Cassazione ha annullato le condanne dell’ex presidente Mario Vasta e dei membri del cda del Consorzio Asi Potenza, nel 2008 accusati dalla Procura del capoluogo lucano di aver distratto economie dell’ente industriale dal 2004 in avanti, attraverso incarichi tecnici e aggiudicazione di lotti interni. La sentenza è stata motivata “perché il fatto non sussiste”.
Oltre a Vasta – in primo grado condannato a 4 anni e in appello a tre anni e sei mesi – assolti in via definitiva anche l’ex vicepresidente nonché ex consigliere regionale poi decaduto per la Legge Severino, Paolo Galante. Insieme a lui gli altri facenti parte il cda: Donato Scavone, Angelo Ruggiero e Rocco Sarli, l’ex presidente del collegio dei revisori dei conti Rocco Tramutola.
Inoltre, assoluzione per Pompeo Pietro Pisani e Gerardo Graziano. Le accuse, ridimensionate durante l’iter processuale, sono state così ribaltate mercoledì scorso.