Incidente Potenza-Melfi, bloccato anche un pullman di lavoratori Fca

L’ennesimo incidente, stamane, sulla Potenza-Melfi riapre l’eterna discussione sulla pericolosità dell’arteria. Il blocco della strada ha interessato anche diversi pullman con a bordo numerosi lavoratori Fca di ritorno dal turno di notte, rimasti fermi per circa due ore. Sulla questione interviene con toni forti il segretario generale della Fim Cisl Basilicata, Gerardo Evangelista, che punta l’indice contro la classe politica, “incapace di trovare una giusta soluzione ad un problema che si trascina da anni”. Per il sindacalista della Fim “la presenza di un colosso industriale come Fca e di altre importanti industrie nella zona del Vulture-Melfese avrebbe dovuto indurre la classe dirigente di questa regione a porre l’adeguamento della Potenza-Melfi tra le priorità assolute in tema di infrastrutture, ma non è successo niente di concreto. Nel frattempo – fa notare Evangelista – lo stabilimento Fiat di Melfi ha accresciuto la propria dimensione internazionale diventando il fulcro della strategia mondiale del gruppo Fca. L’adeguamento della Potenza-Melfi non può essere più rimandato. La responsabilità è di chi non ha compreso e continua a non comprendere che il rilancio di un territorio parte da infrastrutture che siano in grado di garantire la sicurezza ai cittadini che ogni giorno si muovono per motivi di lavoro e altro”. Il leader della Fim chiede anche un ulteriore potenziamento del trasporto pubblico al servizio dello stabilimento Fca “per non mettere a rischio la sicurezza dei lavoratori che in alcuni momenti sono costretti a viaggiare con le proprie auto”.