Incontro a Montescaglioso tra l’amministrazione Comunale, Protezione Civile ed Autorità competenti per situazione emergenza eventi franosi
Presso i locali della sede municipale di Montescaglioso si è tenuta una riunione per discutere il fenomeno franoso che ha interessato la città montese lo scorso 03 dicembre. Erano presenti il Sindaco di Montescaglioso Giuseppe Silvaggi, il vice Sindaco Angelo Eletto, l’Assessore ai Lavori Pubblici e Demanio Roberto Venezia, il tecnico comunale F. Paolo Cifarelli; l’Assessore Regionale al Dipartimento Infrastrutture e Protezione Civile Luca Braia, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Eugenio Barisano, il responsabile regionale della Protezione Civile Giovanni De Costanzo, Antonio Anatrone e Claudio Berardi, rispettivamente Segretario Generale e funzionario dell’Autorità di Bacino, Pietro Giordano (Prot. Civile nazionale); per il CNR – IRPI erano presenti all’incontro Mario Parise, Piernicola Lollino e Carmela Vennari; per l’Acquedotto Lucano Elena Artuso.
Il tecnico del Dip. di Prot. Civile e i tecnici CNR erano presenti alla riunione in rappresentanza del Dipartimento nazionale di Prot. Civile, come da richiesta di supporto tecnico – scientifico avanzata dalla Regione Basilicata in data 4 dicembre 2013. Nel corso dell’incontro il Sindaco Silvaggi ha informato i presenti in merito allo stato dei fatti e dei luoghi, oltre che sulla tempistica del fenomeno franoso, ad oggi in fase di evoluzione. Come sottolineato dal primo cittadino montese, in seguito alle ricognizioni e sopralluoghi effettuati, sono state definite e poste in essere tutte le condizioni per la sicurezza nei luoghi interessati dai movimenti gravitativi, anche grazie alla disposizione di divieto di accesso alla zona interessata (fabbricati, opifici ed esercizi commerciali) e ordinanza di sgombero dei cittadini residenti. Altro importante aspetto sottolineato dal Sindaco ha riguardato le condizioni di sicurezza assicurate in merito alla presenza di reti infrastrutturali nella zona (rete elettrica, rete idrica e fognaria, conduttura gas, viabilità principale e di servizio). Tale situazione di sicurezza è stata realizzata grazie all’ausilio di tutte le Autorità, Enti e Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco interessati a livello comunale, provinciale, regionale e nazionale.
I tecnici e gli amministratori, in seguito alla ricognizione speditiva delle aree interessate dalla frana e relativi dissesti sulle strutture presenti, hanno concordato la necessità di procedere al prosciugamento e mantenimento, in condizione asciutta nel tempo tramite pompaggio, dei ristagni di acqua presenti sull’area in dissesto. Le acque reflue e quelle provenienti dal centro abitato dovranno essere convogliate in un’apposita tubazione che raggiungerà il depuratore. Nel corso dell’incontro è stato anticipato che ulteriori valutazioni saranno indicate dopo un’ulteriore stima del fenomeno franoso; allo stesso tempo è stato ritenuto necessario garantire il controllo dell’evoluzione delle frane e delle aree circostanti classificate a rischio. A tal proposito, dall’Autorità di Bacino lucana e dai Centri di Competenza del Dipartimento della Protezione Civile, sarà definita una mappa di zonazione preliminare delle aree in dissesto, la quale sarà recepita dal Comune per l’attivazione delle necessarie azioni di garanzia della pubblica e privata incolumità.
Da parte del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, mediante il Centro di Competenza CNR – IRPI, è stata dichiarata la disponibilità alla programmazione di un piano di monitoraggio topografico in continuo che riguardi il corpo del fenomeno franoso e le aree ritenute in pericolo; per realizzare tale documento il CNR – IRPI dovrà ricevere da Comune e dall’Autorità di Bacino lucana la documentazione disponibile sull’area da esaminare.
Michele Marchitelli