Incontro culturale su ‘Pascoli, poeta latino’
Venerdì 20 aprile 2012 alle ore 18 presso la sede del centro “Carlo Levi” all’interno del Palazzo Lanfranchi in via Ridola, nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della morte del poeta Giovanni Pascoli è in programma un incontro culturale sul tema “Pascoli, poeta latino” . L’incontro è promosso dall’AICC (Associazione Italiana di Cultura Classica, sezione di Matera), diretta dal prof. Raffaele Bruno in collaborazione con l’Unitep di Matera e prevede una conferenza aperta al pubblico con lettura e commento dell’’Ultima linea”, a cura dello storico e docente Unitep Giovanni Caserta.
Come è noto, Giovanni Pascoli, professore di latino e greco nel Liceo di Matera dal 1882 al 1884, fu professore di lingua e letteratura latina presso le Università di Messina e di Pisa. E fu anche poeta in lingua latina, in cui primeggiò al punto da essere considerato il più grande poeta latino dal Rinascimento in avanti. Partecipò per ben 30 volte al concorso di poesia latina ad Amsterdam, riportando il primo premio per ben 13 volte (il premio consisteva in una medaglia d’oro). Nel 1907 partecipò con due carmi: “Rufius Crispinus” e “Ultima linea”. Pascoli vinse la medaglia d’oro col “Rufius Crispinus” mentre “Ultima linea” ottenne la “magna laus” perché, si disse in Commissione, il regolamento del concorso non prevedeva due medaglie d’oro.
Intorno al Pascoli latino, come è facile intuire, c’è sempre stato un particolare dibattito. Ci si chiede: che senso aveva scrivere in latino? E di quale latino si tratta? E di quale Pascoli? E con quali esiti poetici? Questi gli argomenti dell’incontro che saranno affrontati venerdì 20 aprile nella sala del Centro Carlo Levi di Palazzo Lanfranchi.