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Incontro della delegazione Confconsumatori Altamura con il commissario Grandolfo

A seguito di istanza di incontro, una delegazione della Confconsumatori di Altamura è stata ricevuta mercoledì dal Commissario Prefettizio Rachele Grandolfo. La richiesta è scaturita dalla necessità di mettere a conoscenza il Commissario di alcuni dei problemi che Altamura sta affrontando -soprattutto nell’ultimo periodo- a partire dall’abbassamento del livello di alcuni servizi fondamentali per l’immagine di una città che vuol emergere turisticamente.
L’incontro ha preso il via esaminando la cattiva gestione del servizio della raccolta dei rifiuti che, in attesa dell’affidamento al nuovo gestore, sta vivendo un periodo di degradamento come poche volte si era visto finora: cassonetti ammalorati e sudici, strade sporche, assenza della differenzazione dei rifiuti, nessuna cura nella gestione, né attenzione o segnalazioni da parte delle autorità comunali preposte al controllo. Si è parlato anche della mancata distribuzione delle buste per la raccolta, oggetto negli ultimi mesi di una class action della Confconsumatori di Altamura, e delle risposte che i cittadini si auspicano di ricevere in riferimento a tale disservizio in vista dell’imminente arrivo dei bollettini per il pagamento della TARI del 2017.
Durante il confronto si è considerata anche la questione delle strade a partire dall’annosa questione dei parcheggi nelle strisce blu e del mancato adeguamento dei parchimetri all’utilizzo delle carte elettroniche che sarebbe dovuto entrare in vigore già dal 1° luglio dello scorso anno, così come previsto dalla Legge di Stabilità 2016 che ha esteso l’utilizzo delle carte di debito e delle carte di credito ai piccoli pagamenti. Il non aggiornamento rende illegali gli stessi apparecchi e quindi, di conseguenza, nulle tutte le multe effettuate per la mancanza emissione del tagliandino da parte di quegli utenti che, non avendo spiccioli, non hanno potuto pagare il parcheggio con la carta elettronica.
Si è poi passato ad analizzare le strisce pedonali che a pochi giorni dal rifacimento sono praticamente scomparse. Anche la pubblica illuminazione, sostituita negli ultimi anni con le luci a led (utilissime per il risparmio energetico), ha però stravolto i colori della città e trasformato la cromaticità di molti monumenti. Purtroppo nessuno dalla Casa Municipale ha vigilato o controllato che i materiali utilizzati fossero idonei, adeguati, di qualità e magari anche conformi a quelli previsti dal capitolato d’appalto. Tutto ciò è stato causato anche dalla non applicazione della L. 244/2007 da parte del Comune e della mancata consultazione e del successivo controllo da parte della Confconsumatori in tutte quelle circostanze in cui avrebbe dovuto essere presente a garanzia dei cittadini. Il legislatore, infatti, con la supervisione delle associazioni dei consumatori, estranee alla Pubblica Amministrazione e agli affidatari dei vari incarichi e appalti, ha proprio inteso tutelare il cittadino da tutte quelle azioni che i cattivi amministratori attuano e che alla fine vanno a discapito della popolazione. Ma da parte degli amministratori di Altamura finora si è nicchiato ignorando che con l’applicazione della legge si possono controllare tutte le spese inopportune, onerose o inutili, l’affidamento di incarichi a persone assolutamente non idonee, l’effettivo utilizzo dei materiali previsti nei capitolati d’appalto, gli aumenti ingiustificati ma anche le attività di previsione e le ipotesi programmatiche da prevedere nei bilanci. Il tutto, è bene ricordarlo, a costo zero da parte della Pubblica Amministrazione. L’incontro, decisamente proficuo da entrambe le parti, avrà un prosieguo a breve, dopo che la dott.ssa Grandolfo avrà avuto modo di verificare tutta la documentazione prodotta.

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