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Incontro in Regione per la vertenza Cosin

Si è tenuto in data odierna in Potenza presso la Regione Basilicata, alla presenza dell’Assessore Rosa GENTILE e del Direttore Generale Angelo NARDOZZA, l’incontro sulla vertenza dei 60 lavoratori ex Cosin che dal luglio 2010 sono in attesa di ricevere una soluzione definitiva alla loro assoluta precarietà lavorativa.

Tali lavoratori, pur essendo stati nel 2001 stabilizzati dall’Amministrazione Provinciale di Matera nel settore della manutenzione delle oasi e delle strade provinciali, da luglio 2010 hanno subito la cessazione dell’attività lavorativa che è ripresa, nell’arco del biennio 2010/2011, per soli pochi mesi.

Allo stato attuale, tali lavoratori sono disoccupati e senza alcuna copertura di ammortizzatore sociale né possono essere percettori di disoccupazione in quanto, nel 2011, hanno realizzato giornate di lavoro insufficienti (meno di 60 giorni) a farli accedere al diritto alla disoccupazione.

La drammatica vicenda dei 60 lavoratori, per i quali il sindacato in data odierna ha chiesto la ripresa del lavoro e il rispetto della loro dignità, visto che finora queste 60 persone sono state “palleggiate” fra ipotesi di lavoro mai realizzatesi, è approdata in questa giornata sui tavoli regionali.

Si è anche fatto rilevare che tali lavoratori sono addetti ad un servizio che è essenziale per la collettività (manutenzione stradale) e che appare paradossale non riuscire a trovare le risorse per un servizio così fondamentale per le ns. strade provinciali.

La conclusione del confronto ha determinato l’impegno della Regione nella persona dell’assessore regionale Gentile e del Direttore Nardozza di effettuare immediate verifiche per creare le condizioni affinchè la Provincia di Matera possa assicurare la ripresa immediata del lavoro costruendo poi le basi per una reale e definitiva stabilizzazione dei 60 lavoratori.

Il confronto fra le parti riprenderà fra meno di un mese.

Nel frattempo, il sindacato, come finora ha sempre fatto, vigilerà acchè tutte le condizioni di tutela nei confronti di queste 60 persone possano concretizzarsi e affinchè finalmente essi ritornino ad essere ciò che la stabilizzazione nel 2001 aveva loro assicurato dopo anni di precarietà: lavoratori a tempo indeterminato con un contratto di lavoro certo e garantito.

I SEGRETARI GENERALI PROV.LI CGIL CISL UIL

TARATUFOLO AMATULLI COPPOLA

 

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