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Incubatore d’impresa a Matera, nota di Cifarelli

Perché ad oggi non sono ancora iniziati i lavori per la realizzazione dell’incubatore di imprese di Matera presso i locali messi a disposizione dall’Università degli Studi della Basilicata presso la nuova sede? È questo il contenuto di una interrogazione a risposta scritta che il capogruppo del Partito Democratico in regione, Roberto Cifarelli, ha rivolto al Presidente Vito Bardi e all’assessore Franco Cupparo.
Con delibera del CdA n.103 del 09/07/2019, l’Università degli Studi della Basilicata, infatti, in analogia a quanto già fatto per Potenza, individuava presso la nuova sede di via Castello a Matera, i locali da mettere a disposizione della regione per la realizzazione di un incubatore nel quale giovani startupper potessero avviare imprese innovative. Inopinatamente, però, Sviluppo Basilicata, il soggetto titolare del finanziamento specifico, al momento non si è ancora mossa penalizzando così le realtà produttive ed imprenditoriali della provincia di Matera.
Il progetto “Sistema IncHUBatori di Impresa”, sottolinea Roberto Cifarelli, è finalizzato alla promozione e all’avvio di startup innovative ad alto contenuto di conoscenza, in settori ritenuti strategicamente prioritari della S3 regionale e nazionale ed è rivolto a micro, piccole e medie imprese costituite e attive da non più di 24 mesi, che abbiano almeno una unità operativa in Basilicata e qualificabili come start up innovative ai sensi della Legge n. 221/2012, ed aspiranti imprenditori che presentino idee di impresa ad alto contenuto tecnologico, offrendo disponibilità di spazi fisici (moduli ufficio di vane dimensioni, spazi di connettività e coworking, già arredati), presso locali dell’Universita degli Studi della Basilicata di Potenza e Matera. In data 28/09/2018, continua l’esponente del PD, fu inaugurato presso il Campus universitario di Macchia Romana, l’incubatore di Potenza; una struttura di oltre 400mq, concessa in comodato d’uso pluriennale da UNIBAS a Sviluppo Basilicata SpA, all’interno della quale sono stati realizzati: 6 uffici di varie dimensioni (da ca 13 mq a ca 24 mq) e 1 spazio coworking, per un totale di 31 postazioni di lavoro, raddoppiabili, 2 meeting room, le aree di connettività per riunioni open, 1 area relax, 1 area facility,
1 desk informativo/segreteria, già arredati, a disposizione di aspiranti imprenditori e startup che vogliano sviluppare idee e progetti imprenditoriali, il tutto completato dal management office di Sviluppo Basilicata dotato anche di 1 spazio archivio, 1 spazio attrezzature. Analoga iniziativa è prevista per il Campus di Matera.
Ma non si capisce che sta succedendo in regione. Ci sembra che l’unico pensiero del nuovo corso regionale sia quello di bloccare tutto. Cosa che sta mettendo in grande imbarazzo tutte le sigle imprenditoriali e sindacali della Basilicata che di fronte a tale smantellamento di attività e progetti in corso non intravedono nessuna alternativa e nessun nuovo progetto. Certo è che questa situazione sembra proprio come quella di T3 Innovation di fronte alla quale il presidente Bardi ha chiarito che il tema dell’innovazione in Basilicata rimane centrale. L’incubatore previsto a Matera è stato finanziato così come è stato finanziato “ma anche realizzato” a Potenza, a noi sembra giusto e coerente che lo si faccia anche a Matera.

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