Indagate tre persone a Bisceglie per frode fiscale
Tre persone sono state indagate e interdette per due anni dal costituire nuove società o ricoprire incarichi societari, ed i loro beni (8 milioni di euro circa) sono stati sequestrati. L’indagine è condotta dalla Guardia di Finanza di Bisceglie.
Gli indagati, una coppia di coniugi e un uomo, tutti residenti a Bisceglie e di età compresa tra i 40 e i 50 anni, avrebbero creato finte società allo scopo di maturare debiti tributari e drenare denaro; il settore in cui operavano è quello della installazione di scaffalature metalliche a livello industriale.
Gli investigatori, coordinati dalla Procura di Trani, hanno rilevato movimenti di denaro anomali tra sette società che, benché formalmente intestate a persone diverse, si sono rivelate tutte riconducibili ad un unico soggetto economico. Il sequestro ha riguardato i conti correnti, personali e societari, per 5 milioni di euro, 22 beni immobili, 13 auto e più di 200 accessori di lusso di noti brand della moda, vini pregiati e sigari cubani, in fabbricazione limitata, del valore di oltre 50mila euro.
Le imprese sequestrate sono state affidate ad un amministratore giudiziario per garantire la continuità aziendale e salvaguardare le posizioni lavorative dei numerosi dipendenti della realtà imprenditoriale.