Indagati due ultrà del Lecce
Gli agenti della Digos di Lecce hanno notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari, con contestuale informazione di garanzia, a due ultrà della formazione salentina. I due sono indagati perché avrebbero fatto pressione con minacce, offese e violenze sul calciatore uruguayano Walter Lopez e sulla società calcistica, all’epoca dei fatti guidata dalla famiglia Tesoro.
I fatti risalgono alla scorsa primavera con la squadra in crisi di gioco e risultati. Per la precisione, la gara in questione è quella del 19 aprile, il derby con il Foggia, finito 1-0 per i giallorossi. L’accusa è quella di aver tentato, con minacce, di spingere Lopez a diffamare la famiglia Tesoro. Il giocatore, stando alle indagini (il fascicolo è in possesso del pm Massimiliano Carducci) sarebbe stato raggiunto presso casa, mentre si trovava con moglie e figli, accerchiato e minacciato. Prima un rimprovero perché la squadra non sarebbe andata sotto la curva a salutare, un rituale quasi sempre presente a fine match, poi il vero motivo dell’incontro, ovvero costringere Lopez a presentarsi al cospetto della stampa per riferire che la società non pagava gli stipendi. Lopez, al tal proposito, avrebbe riferito che si trattava di una notizia falsa. E a quel punto, sarebbero state proferite vere e proprie intimidazioni. Entrambi rispondono in concorso di violenza o minaccia per costringere a commettere un reato. Le indagini si sono svolte anche con intercettazioni ambientali.