Indetto corso per allievo allenatore di pallavolo – primo livello giovanile 2013/14
Il Centro di Qualificazione Provinciale della FIPAV Matera indice e organizza, per la stagione sportiva 2013/2014, il “Corso di Allievo Allenatore – Primo Livello Giovanile”.
OBIETTIVI
Il Corso si propone i seguenti obbiettivi:
– sviluppare le capacità tecnico-esecutive dei partecipanti al corso;
– verificare la capacità di utilizzare protocolli di lavoro tecnici, tattici e di preparazione fisica;
– verificare la capacità di analizzare e gestire l’utilizzo di un sistema di gioco;
– verificare la conoscenza di base di alcuni principi.
DESTINATARI
Al Corso possono partecipare tutti coloro che abbiano già compiuto il 18° anno di età (a parziale modifica dell’art. 80 del Regolamento Struttura Tecnica FIPAV).
Si precisa che, la qualifica di “Allievo Allenatore Primo Livello Giovanile” è rilasciata automaticamente, senza partecipazione al relativo corso a:
– Studenti delle Università di Scienze Motorie, che abbiano superato con votazione minima di 27/30 (attestata dal docente universitario) l’esame di pallavolo o giochi sportivi con parte specifica di pallavolo;
– Diplomati ISEF;
– Laureati in Scienze Motorie.
STRUTTURA DEL CORSO
Il Corso è strutturato su 21 lezioni da 2 ore per un totale di 42 ore di formazione(raggruppate in 10 giorni di lezione), più 6 ore di esame, così come segue:
• 3 Teoria e Metodologia dell’Allenamento ore 6
• 16 Didattica, Tecnica e Pratica ore 32
• 1 Medicina applicata allo Sport ore 2
• 1 Regolamento e Tecnica Arbitrale ore 2
LA FREQUENZA ALLE LEZIONI È OBBLIGATORIA: in caso di assenza i partecipanti, al fine di ottenere la regolare ammissione alla prova di esame, saranno invitati a recuperare le lezioni nell’ambito dei Corsi attivati presso altri Comitati Provinciali; sono comunque consentite assenze per 4 moduli di lezione (8 ore).
PIANO DI STUDI
In base a quanto previsto dalla Guida al Piano di Studi per la Formazione dei Quadri Tecnici 2009/2010, il Piano di Studi del Corso è il seguente:
TEORIA E METODOLOGIA DELL’ALLENAMENTO
MODULO 1
(METOD1) Classificazione della pallavolo tra le discipline sportive:
Concetto di “sport di situazione” – Concetto di “gioco sportivo di squadra”.
Cenni sulle problematiche dell’allenamento sportivo.
Il profilo motivazionale del giovane verso la pratica sportiva e le conseguenti ricadute metodologiche ed applicative sul’operato dell’allenatore – Principi teorici dell’allenamento con i giovani – L’identificazione dei contenuti del processo di allenamento.
MODULO 2
(METOD2) Lo sviluppo delle capacità fisiche nella pallavolo:
Capacità organico-muscolari e coordinative e loro sviluppo – Concetto di “abilità motoria”.
Obiettivi iniziali relativi alla preparazione fisica con i giovani:
Identificazione dei contenuti in rapporto alle fasi sensibili dell’apprendimento – La stabilizzazione dell’asse corporeo e delle articolazioni prossimali – Lo sviluppo di forza relativa attraverso il carico naturale e la difficoltà del compito motorio: La propriocezione e la propriocettiva, La costruzione dei range articolari completi e L’accoppiata eccentrico – concentrico e la sua coordinazione e velocizzazione.
MODULO 3
(METOD3) Principi della programmazione tecnica per le fasce d’età giovanili:
Under 14: la didattica – Under 16: identificazione del ruolo – Under 18: allenamento specialistico per lo sviluppo del ruolo e allenamento situazionale.
Principi metodologici nell’organizzazione del settore giovanile:
Ruolo dell’allenatore, educatore anche dell’ambiente sociale – Pianificazione dell’attività – Iniziative promozionali e di reclutamento.
PREPARAZIONE MOTORIA
MODULO 4
(PR.MOT1) Cenni sul rapporto tra motricità ed accrescimento:
Incidenza dello sviluppo della persona sulle capacità di apprendimento motorio.
L’apprendimento motorio:
Aspetti generali – Le strategie di apprendimento – L’apprendimento per imitazione – L’apprendimento simbolico.
MODULO 5
(PR.MOT2) Le caratteristiche dei movimenti generali e specifici della pallavolo:
Accelerazione e decelerazione – Lateralizzazione – La traiettoria della palla – Lettura, interpretazione ed anticipazione dell’ambiente (la palla, la gestualità dei compagni e la gestualità degli avversari)
DIDATTICA DELLE TECNICHE DELLA PALLAVOLO
MODULO 6
(DID.TE1) Dalla didattica del palleggio alla identificazione delle attitudini per il ruolo di alzatore:
Traiettoria della palla ed asse corporeo – L’alzata avanti e dietro – Il palleggio nell’appoggio per la ricostruzione – Le attitudini al ruolo di alzatore – L’approccio all’allenamento specifico dell’alzatore.
MODULO 7
(DID.TE2) Dalla didattica del bagher alla identificazione delle attitudini per il ruolo di ricevitore:
Traiettoria della palla ed asse corporeo – Orientamento del piano di rimbalzo e riferimento al bersaglio nel bagher didattico – Il bagher nell’appoggio per la ricostruzione – Il bagher per l’alzata – La ricezione del servizio – Il libero nella ricezione del servizio.
MODULO 8
(DID.TE3) La didattica della schiacciata:
La schiacciata su alzata di palla alta da posto 4 e da posto 2 con riferimento al tempo di rincorsa e stacco – La schiacciata su alzata di 2°tempo da posto 4 e da posto 2 con riferimento all’azione degli arti superiori dallo stacco al colpo sulla palla – L’esercizio di sintesi di attacco contro muro (e difesa) i punti di riferimento per il muro.
MODULO 9
(DID.TE4) Dalla didattica della schiacciata alla identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli:
L’attacco del ricettore attaccante – L’attacco del centrale – L’attacco dell’opposto – L’attacco dalla seconda linea
MODULO 10
(DID.TE5) La didattica del servizio ed il suo sviluppo:
Il servizio dall’alto – Il servizio in salto: con tecnica cosiddetta float e con tecnica cosiddetta spin.
MODULO 11
(DID.TE6) Dalla didattica del bagher alla impostazione delle tecniche di difesa:
Tecniche per il controllo della palla nella figura – Tecniche per il controllo della palla fuori figura – Interventi in caduta – Interventi in uscita – Il libero nella difesa
MODULO 12
Dalla didattica del muro alla identificazione delle tecniche per zone di
(DID.TE7) competenza:
Tecniche didattiche di spostamento – Il piano di rimbalzo – I punti di riferimento – Tecniche specialistiche.
DIDATTICA DI SPECIALIZZAZIONE NELLA PALLAVOLO
MODULO 13
(DID.SP1) L’identificazione del centrale:
L’attacco di primo tempo: il concetto di anticipo – L’evoluzione delle tecniche di muro del centrale – Le competenze complementari del centrale: l’alzata di contrattacco e la difesa.
MODELLI DI PRESTAZIONE TECNICO – TATTICA NELLA PALLAVOLO
MODULO 14
(MOD.PR1)
Identificazione dei criteri di specificità dei modelli di prestazione:
Il concetto di modello di prestazione nei giochi sportivi di squadra e di situazione – Significato dei modelli di prestazione tecnica – Significato dei modelli di prestazione fisica – Significato dei modelli di prestazione tattica.
Identificazione dei criteri di differenziazione tra settore maschile e settore femminile
MODULO 15
(MOD.PR2) I modelli di prestazione dell’under 14.
Le tecniche di riferimento – I sistemi di gioco – Grado di specializzazione del sistema di allenamento – Attendibilità delle attitudini tecniche – Attendibilità delle attitudini fisiche – Comportamenti tattici di riferimento
MODULO 16
(MOD.PR3) I modelli di prestazione dell’under 16 maschile e femminile.
Le tecniche di riferimento – I sistemi di gioco – Grado di specializzazione del sistema di allenamento – Attendibilità delle attitudini tecniche – Attendibilità delle attitudini fisiche – Comportamenti tattici di riferimento
MODULO 17
(MOD.PR4) I modelli di prestazione dell’under 18 maschile e femminile
Le tecniche di riferimento – I sistemi di gioco – Grado di specializzazione del sistema di allenamento – Attendibilità delle attitudini tecniche – Attendibilità delle attitudini fisiche – Comportamenti tattici di riferimento.
SISTEMI DI ALLENAMENTO
MODULO 18
(SIS.AL1) L’esercizio di sintesi.
L’allenamento situazionale: esercitazioni e riferimento al gioco – La difficoltà del compito – L’introduzione progressiva delle variabili situazionali – La componente tattica nell’esercizio di sintesi.
SVILUPPO DELLA CAPACITA’ DI GIOCO
MODULO 19 (SV.GIO1) L’allenamento tecnico – tattico attraverso il gioco:
Dal 1 vs 1 al 4 vs 4 – Il 6 vs 6 ad obiettivo tecnico individuale: esercitazioni per enfatizzare il cambio palla ed esercitazioni per enfatizzare il break point.
Moduli specifici sull’attività di minivolley e under 12
MODULO 20 Principali traumi cui può andare incontro il Pallavolista.
Primo Soccorso.
Il “Taping” funzionale:
Dita – Caviglie.
MODULO SPECIFICO – TECNICA ARBITRALE
MODULO 21 Regole di Gioco, Tecnica Arbitrale e Compilazione del Referto.
PERIODO E SEDI DI SVOLGIMENTO
Il Corso si svolgerà da Ottobre 2013 a Gennaio 2014. I giorni di lezione sono indicativamente la Domenica mattina e il Lunedì pomeriggio, ma potrebbero essere cambiati in funzione delle esigenze dei corsisti.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
La quota di iscrizione al Corso sarà pari a €. 250,00 stabilita dal Consiglio Federale Nazionale e comprende anche eventuali sussidi e materiali didattici. La somma dovrà essere versata sul C/C postale n°10254753 intestato a FIPAV C.P. di Matera con causale “Iscrizione corso per allievo allenatore stagione 2013/2014”.
MODALITA’ D’ISCRIZIONE
La domanda di iscrizione, allegata alla presente indizione, dovrà pervenire al Centro di Qualificazione Provinciale FIPAV Matera, a mezzo fax al n 0835/330290 oppure via e-mail all’indirizzo: allenatori.matera@federvolley.it, entro e non oltre l’ 11 Ottobre 2013.
Il Corso, per essere attivato, dovrà prevedere un minimo di 8 iscritti, pertanto il versamento della suddetta somma andrà effettuato soltanto alla partenza effettiva del corso.
ESAME DI FINE CORSO E VALUTAZIONI
L’esame finale del corso verterà su:
• Valutazione tecnico – pratica (attraverso una griglia appositamente predisposta);
• Prova scritta (compilazione di un questionario a risposte chiuse);
• Prova orale (colloquio finale).
È previsto il Riconoscimento di un Credito Sportivo per “20/100 capacità tecniche” (esonero dalla valutazione in itinere) per gli atleti che per almeno una stagione negli ultimi 8 anni hanno partecipato a di serie B1 – A2 – A1.
La valutazione finale sarà espressa in 100/100 così suddivisi:
– 40/100 Valutazione tecnico – pratica di cui 20/100 capacità tecniche (attraverso valutazione in itinere) e 20/100 capacità di conduzione di un esercizio allenamento a tema (attraverso dimostrazione);
– 30/100 Prova scritta;
– 30/100 Prova orale.
Il Punteggio minimo per ottenere l’idoneità è fissato in 60/100.
Per coloro che in occasione della valutazione finale del Corso Allievo Allenatore, nella parte relativa alle capacità tecniche abbiano ottenuto una valutazione inferiore a 12/100, potranno comunque ottenere l’abilitazione complessiva, fermo restando la presenza di un debito formativo, da verbalizzare e segnalare in sede di invio della documentazione finale. Il debito dovrà essere colmato in occasione della valutazione del Corso di Primo Grado.
ABILITAZIONE
I partecipanti al Corso Allievo Allenatore che risultino idonei all’esame finale acquisiscono la qualifica di “Allievo Allenatore –Primo Livello Giovanile” con decorrenza dalla data dell’esame finale. La qualifica di “Allievo Allenatore – Primo Livello Giovanile” è definitiva, subordinata all’obbligo di frequenza annuale, fino al passaggio alla successiva qualifica, degli aggiornamenti tecnici organizzati dal Comitato Provinciale. L’abilitazione di “Allievo Allenatore” consente di svolgere l’attività tecnica di Primo Allenatore nei Campionati di Seconda e Terza Divisione e nei Campionati di Categoria in società partecipanti come massimo Campionato alla serie D Regionale, e di Secondo Allenatore nei Campionati di Serie D, Prima, Seconda Terza Divisione e nei e nei Campionati di Categoria in società partecipanti come massimo Campionato alla serie D Regionale.
TIROCINIO
Durante la fase di svolgimento del Corso, ciascun partecipante al Corso dovrà svolgere attività certificata presso società affiliate FIPAV, espletando le funzioni di Assistente Allenatore nei Campionati di Prima, Seconda e Terza Divisione e nei Campionati di Categoria in società partecipanti come massimo Campionato alla serie D Regionale. I Comitati Periferici metteranno a disposizione dei partecipanti al Corso un elenco di società resesi disponibili ad accogliere le eventuali richieste in merito.
Tale tirocinio dovrà essere certificato da almeno 5 presenze sul CAMP 3.
INFORMAZIONI
Per informazioni contattare esclusivamente il Referente Provinciale Allenatori Prof. Galtieri Tommaso : Cell. 328/6520880 – E-mail: allenatori.matera@federvolley.it
Tutte le comunicazioni ed avvisi saranno reperibili nella sezione SETTORI>CQP ALLENATORI del sito web: http://www.matera.federvolley.it
INFORMATIVA EX ART. 13 D.LGS. N° 196 DEL 30/06/2003
Ai sensi dell’art. 13 del D.lgs. n° 196/2003, recante disposizioni sul nuovo “Codice in materia di protezione dei dati personali” si informa che i dati forniti formeranno oggetto di trattamento nel rispetto della normativa sopra richiamata e degli obblighi di riservatezza. Tali dati verranno trattati per finalità istituzionali e amministrative, quindi strettamente connesse e strumentali all’attività statutaria. Il trattamento dei dati avverrà mediante utilizzo di supporto telematico o cartaceo idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza. In relazione ai predetti trattamenti potrà esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D.lgs. n° 196/2003 (cancellazione, modifica, opposizione al trattamento).
Pasquale Latorre – Presidente FIPAV Matera