Infortuni sul lavoro, che fine ha fatto l’Osservatorio Regionale?
Che fine ha fatto l’Osservatorio Regionale sulla sicurezza? Se lo chiede il segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico, che denuncia la mancata convocazione dell’organismo previsto dalla legge regionale n. 27 da oltre un anno ed evidenza un pericoloso calo di attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sul tema della sicurezza dei lavoratori. Per il segretario della Cisl lucana “non è possibile che di sicurezza si parli solo in concomitanza di avvenimenti tragici e quando si tratta di aggiornare la triste contabilità dei caduti sul lavoro. Se è vero che gli ultimi dati danno il fenomeno infortunistico in sensibile calo – avverte Falotico – è altrettanto vero che il calo statistico riscontrato dall’Inail sconta il rallentamento delle attività e il conseguente calo dell’occupazione, pari a circa 10 mila unità nel biennio 2009-2010, specie nei settori maggiormente esposti agli infortuni, come le costruzioni e l’agricoltura”. Falotico sollecita dunque l’assessore regionale alla Sicurezza sociale, Attilio Martorano, a “dare nuovo impulso alle attività di monitoraggio e prevenzione dei fenomeni infortunistici, a partire dalla rapida convocazione dell’osservatorio regionale sulla sicurezza, che pure è chiamato a svolgere un fondamentale ruolo di sintesi e co-decisione con il contributo determinante delle forze sociali”.