Infrastrutture e manutenzione del Territorio: al via il Tavolo di monitoraggio
Prima riunione, presso l’assessorato Mobilità, del tavolo per il monitoraggio dello stato di manutenzione del Territorio e delle Infrastrutture della Puglia. Voluto dall’assessore Giovanni Giannini per aggregare- ai fini della sicurezza e della migliore fruibilità- conoscenze e mappature di opere infrastrutturali a rete (strade, ferrovie, canali, acquedotti ecc.) e opere puntuali (scuole, ospedali, edifici pubblici) per programmarne gli eventuali interventi di manutenzione e implementazione, il tavolo tecnico dovrà raccogliere tutte le criticità rilevate entro febbraio 2019, indicandone le priorità e gli interventi necessari al ripristino, alla rifunzionalizzazione
ed alla loro messa in sicurezza.
La riunione di oggi (alla quale erano presenti il Presidente dell’ANCI Puglia Domenico Vitto, l’ANAS, i Consorzi di Bonifica Terre d’Apulia, di Stornara e Taranto, di Arneo, di Ugento e Li Foggi, di Capitanata e Montana del Gargano, l’AQP, Ferrovie del Sud Est, Ferrovie del Gargano e Ferrotramviaria, mentre l’UPI ha espresso la condivisione dell’iniziativa attraverso il Presidente Antonio Gabellone) ha definito criteri, ruoli e indirizzi utili al raggiungimento dell’obietvo. Saranno predisposte apposite schede tecniche per la raccolta e l’organizzazione dei dati. La ricognizione sarà effettuata da tutti gli Enti coinvolti e proprietari e/o gestori degli stessi (Comuni, Province, Consorzi di Bonifica, ANAS, RFI ed altri concessionari ferroviari) sotto la regia dell’ASSET (Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo
Ecosostenibile del Territorio) che procederà alla successiva analisi, omogeneizzazione e rappresentazione dei dati raccolti.
“Il percorso definito durante l’incontro – conferma l’Assessore Giannini – rappresenta una linea di condotta innovativa, utile alla conoscenza e alla definizione omogenea delle problematiche relative alle infrastrutture pugliesi. Tale ricognizione infat, oltre a indicare lo stato di salute delleinfrastrutture e del territorio, si porrà come strumento fondamentale per le prossime programmazioni di investimenti e di spesa dei fondi d’intervento regionali, statali ed europei.”
