Iniziata oggi in Puglia la campagna vaccinale di richiamo per il personale universitario over-40
“La vaccinazione che oggi avviene con la collaborazione di tutte le università pugliesi ci consentirà di fare a tutto il personale le terze dosi, ma anche le prime, per chi non l’avesse ancora fatta. Il vaccino è un’arma formidabile che non ha rischi particolari, non diversi da quelli di altri medicinali che prendiamo normalmente, soprattutto aiuta tutta la nostra società a continuare la vita normalmente, in particolare la scuola, le università e tutti i luoghi della formazione che altrimenti rischiano di paralizzarsi con danni gravissimi per tutti i nostri ragazzi e le nostre ragazze” dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
È partita oggi in Puglia la somministrazione delle terze dosi di vaccino anti Covid per il personale universitario over 40. Al Policlinico di Bari, negli ambulatori vaccinali predisposti per docenti e amministrativi dell’Università di Bari e del Politecnico di Bari, sono stati vaccinati con la dose booster i primi 400 soggetti. Complessivamente sono 6mila i dipendenti dell’università “Aldo Moro” e del politecnico ai quali sarà somministrata la terza dose al Policlinico di Bari. L’ultima circolare regionale, infatti, ha dato priorità al personale scolastico e universitario.
“Oggi abbiamo un’arma importante che ha già dato i suoi frutti: il vaccino. Consapevoli dei suoi risultati dobbiamo continuare su questa strada. L’università di Puglia si è dovuta adattare alla situazione e si è adattata brillantemente, perché non possiamo permetterci di rischiare. Vogliamo l’università in presenza – commenta l’assessore alla Formazione, all’Istruzione e all’Università della Regione Puglia, Sebastiano Leo – Non possiamo escludere la sicurezza del personale e dei ragazzi. La vaccinazione è un atto democratico che salvaguardia tutti noi, le nostre famiglie. La lotta contro il Covid non è finita. Dobbiamo avere massima prudenza e non dobbiamo abbassare la guardia. Per questa ragione è stato ritenuto necessario il richiamo vaccinale che consentirà una copertura durante tutto l’anno universitario. L’Università di Puglia è pronta per la terza dose”.
“Il Policlinico di Bari assicura, oltre alle vaccinazioni agli operatori sanitari e ai pazienti fragili, anche le dosi booster per il personale universitario e offre così un importante contributo al pieno godimento del diritto allo studio affinché i due Atenei possano continuare a garantire lezioni ed esami in presenza – spiega il direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore – Solo attraverso la vaccinazione possiamo mettere in sicurezza il sistema formativo per i nostri giovani e consolidare il risultato record in termini di immunizzazioni raggiunto complessivamente dalla Regione Puglia”.
““Il vaccino è lo strumento per contenere l’espansione del fenomeno pandemico – afferma il rettore dell’Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’, Stefano Bronzini – Grazie alla collaborazione tra Università di Bari e Regione Puglia il personale universitario potrà ricevere la terza dose del vaccino anti-SARS-COV-2. Confido in una ampia adesione per garantire una maggiore sicurezza per le attività in presenza e anche per difendere quella socialità riconquistata che rappresenta un elemento importante per la qualità della vita universitaria”.
“Aderiamo con convinzione a questa nuova e importante fase della campagna vaccinale, così come abbiamo fatto fin dall’inizio. Il Politecnico di Bari è parte attiva di un sistema universitario regionale e nazionale che ha il compito di sostenere la ripartenza del Territorio e del Paese e, per riuscirci, abbiamo bisogno di mantenere tutte le attività in presenza. Dobbiamo scongiurare il rischio di nuove restrizioni, che vanificherebbero il grande sforzo che tutti abbiamo fatto fino a questo momento” dichiara il rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino.
“L’Università del Salento – dichiara il rettore dell’Università del Salento, Fabio Pollice – è già all’opera per organizzare al meglio questa nuova tappa della campagna vaccinale, strumento essenziale per tornare a vivere in presenza e in sicurezza prima di tutto le attività didattiche, così preziose per i nostri studenti. Grazie al lavoro di tutte le Istituzioni coinvolte nella lotta alla pandemia, si avvicina sempre di più, dunque, l’auspicato ritorno alla normalità. Normalità che aiuterà la nostra comunità accademica a rinnovare il proprio impegno, in termini di risorse ed energie, per fare del nostro territorio, proprio in ambito sanitario, un polo di eccellenza a livello internazionale”.
“L’Università di Foggia è accanto al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e sostiene in pieno tutte le politiche regionali relative al potenziamento della vaccinazione. I nostri Hub sono nel pieno dell’attività, vacciniamo oltre settecento persone al giorno. Riteniamo che il green pass, quindi il vaccino, sia l’unico strumento per contenere la diffusione del contagio e come istituzione intendiamo agevolare e incentivare tutte le iniziative per la lotta al Covid-19. La Regione Puglia sta dimostrando grandi capacità organizzative mettendo in campo straordinarie risorse, e la campagna di vaccinazione procede nel migliore dei modi. Il sostegno da parte dell’Università sarà sempre più concreto e tangibile con i numeri delle vaccinazioni. Siamo già alla fascia degli over 40, segno che la risposta c’è e si rafforzerà sempre di più nei prossimi giorni. Abbiamo intenzione di continuare la didattica in presenza e pertanto rafforzeremo ogni giorno il nostro invito alla vaccinazione” dichiara il rettore dell’Università di Foggia, Pierpaolo Limone.
Per il rettore della Lum, Antonello Garzoni: “L’avvio della campagna vaccinale per il personale universitario pugliese rappresenta una grande occasione per consolidare la sicurezza degli atenei pugliesi e consentirci il contatto diretto con i nostri studenti che resta una condizione imprescindibile per svolgere appieno la nostra missione”.