Iniziati nelle scorse ore gli interventi per ripristinare la condotta nell’alveo del fiume Sinni
“I lavori per il ripristino della condotta danneggiata nell’alveo del fiume Sinni sono iniziati ieri. Agli inevitabili disagi registrati dai cittadini di Senise per questa situazione inattesa, Acquedotto Lucano ha risposto prontamente attivando il servizio di autobotti per il rifornimento dell’acqua potabile per abitazioni, scuole, centri anziani, Asl e strutture ricettive, ma soprattutto individuando una alimentazione idrica alternativa. Questo obiettivo è stato raggiunto aumentando, da 2 a 9 litri al secondo, la portata di un adduttore secondario che, mediante un tubo in polietilene lungo 1300 metri realizzato in appena 48 ore, fornisce acqua nel serbatoio principale garantendo, seppur in maniera parziale, il servizio in buona parte del paese”. È quanto dichiara l’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, commentando le attività di Acquedotto lucano a seguito dell’evento che si è verificato lo scorso 18 gennaio, quando per effetto di un’onda di piena è stato interrotto il ponte-tubo che attraversava il corso del fiume Sinni, sostenendo la condotta idrica per l’alimentazione dell’abitato di Senise.
L’intervento sarà reso possibile attraverso l’utilizzo di macchine speciali progettate per realizzare questo tipo di attraversamenti, già collaudate in precedenti esperienze.