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Integrazione salariale CIGS lavoratori Ilva in Amministrazione Straordinaria 2023

Le organizzazioni sindacali di Fim , Fiom e Uilm chiedono alle SS.LL, in indirizzo che venga no predisposti tutti gli adempimenti finalizzati alla presentazione dell’emendamento sul rifinanziamento anche per l ’anno 2023 dell’integrazione salariale sulla Cassa integrazione per i
lavoratori di Ilva in Amministrazione Straordinaria (come da accordo ministeriale del 27 febbraio 2017 e successivo accordo del 6 settembre 2018) , in scadenza al 31 dicembre 2022, al fine di evitare possibili ritardi, purtroppo sistematicamente registra ti in passato. Contestualmente , nel ribadire la necessità degli impegni assunti, ritengono fondamentale garantire la sicurezza del reddito dei lavoratori per l’intero anno 2023 con la prosecuzione del trattamento di integrazione . Considerando la suddetta integrazione una misura stabilita da accordi ministeriali e che puntualmente ogni anno va finanziata, si sollecita i ministeri in indirizzo affinché non si verifichino novi ritardi nell’ erogazione , che di fatto causerebbe ro una condizione di forte disagio per tali lavoratori.
Pertanto si rende indispensabile un intervento tempestivo del governo utile a dar vita ad ogni adempimento del caso , tale da garantire – attraverso la presentazione di eventuale emendamento nella prossima legge di bilancio o apposito decreto – il regolare iter amministrativo utile a scongiurare possibili ritardi e disagi. Fim , Fiom e Uilm, infine , significano la presenza di forti tensioni sul piano sociale ed i
lavoratori appartenenti al bacino Ilva in AS , insieme alle loro famiglie , subiscono il peso del disagio economico protratto e l’incertezza dovuta all’attesa degli sviluppi della vertenza ex Ilva in ambito ministeriale.
Pertanto fiduciosi del vostro intervento, rimaniamo in attesa di riscontro nostra missiva.
Le Segreterie
FIM -FIOM -UILM

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