Interrogazione del senatore Lomuti (M5S) sul CPR di Palazzo San Gervasio
I Cpr sono centri di detenzione amministrativa dove vengono trattenuti i migranti sottoposti a un ordine di espulsione, in attesa di essere rimpatriati. Fino a quel momento, chi vi è trattenuto deve considerarsi ospite dello Stato Italiano. Per questo, la morte del giovane 19enne Oussama Bellmaan non può essere chiusa come un fatto normale, come qualcosa che può capitare. Occorre fare chiarezza sull’accaduto, sia sotto l’aspetto giudiziario e sia sotto quello politico e istituzionale. Altro punto rilevante che è emerso dai primi rilievi degli inquirenti, riguarda l’assenza di un medico nel lasso di tempo in cui è accaduto il decesso del giovane extracomunitario, fermato e portato nel Centro di permanenza per il rimpatrio il 24 maggio, da allora restava detenuto in attesa di rimpatrio.
Alcuni giorni fa il ragazzo è stato ricoverato all’Ospedale San Carlo di Potenza per un tentativo di suicidio, per poi essere riportato nel Cpr, senza che qualcuno monitorasse la sua condizione. Parlano di decesso causato da arresto cardiaco, anche se la Procura, almeno al momento, non esclude alcun tipo di reato, compreso l’omicidio colposo o doloso.
Il CPR di Palazzo San Gervasio è già stato al centro di indagini e di scandali, tant’è che nello scorso mese di luglio, si sono concluse le indagini preliminari sulla passata gestione, con avvisi notificati a 26 persone, tra medici, gestori, avvocati e agenti delle forze dell’ordine: i reati ipotizzati sono, a vario titolo, maltrattamenti, truffa ai danni dello Stato, corruzione, frode in pubbliche forniture e altri. Personalmente ho visitato più volte quel posto. Nel febbraio 2023 ho presentato un’interrogazione al ministro Piantedosi per fare chiarezza sulla vicenda ma il Ministro ha scelto di non rispondere. Durante i lavori d’aula della scorsa sera, ho annunciato che presenterò una seconda interrogazione per fare chiarezza su quanto accaduto e che sarà accompagnata da una lettera che scriverò al Presidente della Camera affinchè intervenga su un ministro che non può più restare in silenzio sul CPR di Palazzo San Gervasio. Il CPR deve chiudere, tassativamente. Oggi un padre e una madre piangono un figlio di 19 anni, morto mentre era ospite dello Stato Italiano.
Arnaldo Lomuti – M5S