Investimenti della Regione sul diritto allo studio
L’inizio dell’anno accademico è sempre un periodo di incertezza per gli studenti idonei a ricevere la borsa di studio. Anche quest’anno, infatti, le studentesse e gli studenti universitari sono ancora in attesa di conoscere il grado definitivo di copertura economica relativo al diritto allo studio universitario, quindi, in sostanza, se prenderanno o meno la borsa di studio.
Nell’attesa di conoscere l’ammontare del fondo integrativo statale, dopo le prime mobilitazioni studentesche, la Giunta Regionale, il 22 ottobre, ha impegnato 7,6 milioni di euro, portando, ad ora, la copertura da un ipotetico 27% a circa il 45%. Questo è un primo passo per cominciare a fare chiarezza sulla vita di centinaia di studenti pugliesi in attesa di sapere se prenderanno la borsa di studio.
“Riteniamo positivo questo primo impegno della Regione, per quanto sia notevolmente minore dello scorso anno – dichiara Francesco Pagliarulo, coordinatore Rete della Conoscenza Puglia. – Per quanto la stretta del Patto di Stabilità sia soffocante rispetto le finanze regionali, è necessario dare un segno forte di discontinuità rispetto alle politiche del Governo nazionale, riconoscendo i diritti che gli studenti e le studentesse hanno, ma che puntualmente sono violati dalle politiche di austerity. Chiediamo quindi alle istituzioni regionali, un ulteriore sforzo per aumentare il finanziamento rispetto il DSU?
Rete della Conoscenza Puglia