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Istituito tavolo della trasparenza sui lavori di smantellamento dell’impianto della Trisaia di Rotondella

“Un sito unico per le scorie nucleari in Basilicata? Lo escludo categoricamente. Oltretutto da tutte le mappe si evince come la regione non corra questo rischio. In passato abbiamo già dato al Paese”. Lo ha detto a Potenza l’assessore regionale all’ambiente, Cosimo Latronico, a margine del tavolo della trasparenza sui lavori di “decommissioning”, lo smantellamento dell’impianto della Trisaia di Rotondella (Matera).    All’incontro in Regione hanno partecipato una trentina di interlocutori che hanno ascoltato la relazione sullo stato dell’arte nel sito Itrec, gestito dalla Sogin dal 2003.
Per la società ha parlato il responsabile lucano, Vincenzo Stigliano, che ha indicato nel 2025 l’anno in cui l’attività sarà ultimata. “La bonifica della fossa irreversibile è già ultimata – ha spiegato – e ora si sta lavorando per lo stoccaggio a secco del combustibile. Nella piscina del centro sono presenti 64 elementi di combustibile racchiusi in capsule di acciaio che saranno caricati di combustibile irraggiato e stoccati in un deposito temporaneo, in attesa del deposito nazionale. La Sogin .- ha concluso – ha individuato l’opportunità di smaltire il prodotto attraverso la cementificazione”.
    Il tavolo della trasparenza è tornato a riunirsi dopo tre anni e si “è trattato di una riunione di monitoraggio e impulso per l’attività di Sogin, per fare un punto sullo stato di avanzamento dei lavori per la messa in sicurezza del materiale nucleare e per portarlo altrove”, ha concluso Latronico.

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